Soldati russi vestiti da ucraini, un inganno vile. Uno stratagemma che non è consentito ma che sta facendo troppe vittime. In Ucraina si continua a combattere e soprattutto a uccidere. In guerra, si dice, può succedere sempre di tutto, ma fino a un certo punto.

Un duro video diffuso dal sanguinario Wagner Group si è aggiunto alla lunga lista di atrocità e crimini di guerra perpetrati dagli invasori russi in Ucraina .

Le immagini sono state pubblicate sul canale Telegram “Orkestr Vagnera | Wagner”, appartenente a questa organizzazione mercenaria e hanno fatto il giro del mondo.

Soldati russi vestiti da ucraini. Il video terribile

Nel video che sta girando in rete e sui social di tutto il mondo si vedono delle scene terribili e allucinanti. Nelle immagini, che potrebbero urtare la sensibilità di tante persone per la loro estrema durezza , si possono vedere come un soldato-mercenario russo sorprende tre soldati ucraini in una trincea a Soledar, nella regione di Donetsk, vicino a Bakhmut, dove si sta combattendo da giorni.

I russi e gli ucraini si rimpallano vittime e successi. Una parte smentisce l’altra e si va avanti senza pensare che in mezzo ci sono ancora tanti, troppi civili innocenti, anche se gran parte di loro ha dovuto indossare la divisa e andare a combattere. Tra queste tanti ragazzi che non hanno più né adolescenza, né tanto meno una giovanizza che si può definire tale.

L’Onu si indigna: la Convenzione di Ginevra non lo consente

Nelle famose immagini si vedono due dei soldati che appaiono feriti e sono confusi, visto tutto quello che sta succedendo attorno a loro, gridando al mercenario che sono uno di loro, poiché i membri di Wagner indossano uniformi MM14 ucraine , cosa proibita dalla Convenzione di Ginevra e per la quale potrebbero essere giustiziati come spie se catturati.

Il mercenario cerca di sottrarre le armi ai soldati. Uno dei due soldati ucraini mette da parte la sua arma, un fucile dotato di lanciagranate. Nelle immagini si vede che l’uomo ha una ferita sulla fronte che sanguina dalla parte destra del volto.

Dopo aver deposto l’arma, il soldato ucraino, giovane e ignaro per quello che sta succedendo da lì a poco, alza le due mani con i palmi aperti, in segno di resa come per cercare di rassicurare il mercenario a parlargli.

Successivamente, il soldato russo ha sparato a bruciapelo contro i tre ucraini disarmati all’interno della trincea, dirigendo i suoi colpi alla testa. Immagini che dovrebbero far riflettere e fanno ampiamente capire quanto di brutto sta succedendo in quel paese da quasi un anno a questa parte.

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