Napoli-Juventus, le parole di Spalletti e Allegri – L’anticipo della diciottesima giornata di Serie A ha visto il big match tra Napoli e Juventus, vinto nettamente dal Napoli per 5-1 al termine di una partita dominata dalla squadra napoletana (QUI la cronaca e il tabellino) Gli azzurri passano in vantaggio nel primo tempo con Osimhen prima di raddoppiare con Kvaratskhelia. Nel finale di primo tempo la Juventus accorcia con Angel Di Maria, ma nel secondo tempo si scatena la furia Napoli prima con il gol di Rrahmani e poi con la doppietta di Osimhen e il gol di Elmas, subentrato a Politano nel secondo tempo. Al termine del match, ai microfoni di Dazn hanno parlato sia Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, che Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus.
Napoli-Juventus, le parole di Spalletti
Al termine della bellissima vittoria del suo Napoli contro la Juventus, ha parlato Luciano Spalletti ai microfoni DAZN: “Una bella serata, perché la squadra ha giocato una grande partita, a ritmi altissimi, è quello che dobbiamo fare. Una grande serata perché c’era una cornice di pubblico importantissima. La squadra ha saputo ricreare questo amore verso questa maglia ed è bellissimo. Ce la siamo giocata nel modo giusto, nel modo corretto, e se fanno le cose come è nelle loro caratteristiche, escono fuori prestazioni del genere. Siamo rimasti dentro la partita anche dopo il gol loro, grazie all’entusiasmo dei tifosi. Ci hanno permesso di reagire bene in quel momento lì, dove la Juve ha avuto una reazione importante. Dal punto di vista della preparazione delle partite, dobbiamo fare le cose di sempre. Dobbiamo allenarci su quelle. Si è visto sul gol loro, dove abbiamo perso tre mezzi contrasti e abbiamo preso gol, perché non sappiamo fare quella cosa lì. Stasera abbiamo perso diversi palloni che potevamo gestire meglio, ma è quello che dobbiamo e sappiamo fare”.
In seguito Spalletti ha proseguito: “Il nostro atteggiamento deve essere quello di fare la partita, perché a noi riesce bene quello. Abbiamo anche dei difensori che sanno giocare bene a campo aperto, Kim e Rrahmani non hanno timore a giocare con trenta metri di campo alle spalle. Osimhen ha potenzialità clamorose, sono curioso di sapere dove arriverà. Palla lunga è devastante, tiene il contatto fisico, ha voglia, ha fame, ha ancora margini di miglioramento impressionante. Stasera abbiamo mandato un messaggio a noi stessi, perché abbiamo sempre paura di non essere a quel livello lì”.
Le parole di Allegri
Deluso ovviamente dal risultato e dalla partita invece Massimiliano Allegri. L’allenatore della Juve ha parlato così nel dopo gara: “Bisogna fare i complimenti al Napoli, che ha fatto una grande partita. Noi eravamo bassi a livello di energia. Il Napoli ha fatto una bella partita, ma dopo i primi minuti ci eravamo alzati. Dopo l’1-0 abbiamo subito il 2-0 nel nostro momento migliore. Poi è finita così, ma il calcio è questo. Sono partite, ma è andata così. Basta vedere il terzo gol, dove abbiamo lisciato la palla. Ora bisogna ritrovare energie e ripartire, il campionato è ancora lungo. Non è la sconfitta più pesante perché tutte lo sono, questa sera è stata una sconfitta meritata. Ci sono partite – come stasera – in cui in ogni situazione rischi di prendere gol, anche in azioni di facile lettura. Abbiamo avuto la forza di cercare di ribaltarla, ma poi non è stato così. Il Napoli ha meritato e questo non ci deve buttare giù”. In seguito Allegri ha proseguito: “Oggi eravamo contro la prima della classe, che merita i punti che ha. Ora bisogna recuperare gli infortunati e ripartire. Abbiamo vinto pochi contrasti, poche palle a metà. Insomma, la sconfitta è meritata, non ci dovevamo esaltare prima e non dobbiamo abbatterci oggi”.
Infine Allegri ha concluso: “Ci abbassavamo troppo dalla parte di Kostic, ho cambiato per cercare di dare più pressione. Infatti quando uscivamo più alti avevamo fatto delle buone cose. Quando ci sono queste serate a me viene da sorridere, perché la palla rimane sempre agli altri, anche se non è un caso perché vuol dire che hanno più energia. Dispiace per il presidente Agnelli, visto che era la sua ultima partita. Ha fatto un ciclo irripetibile, ma adesso dobbiamo andare avanti e ottenere gli obiettivi di questa stagione”.