Golden Globes, la madre di una vittima di Jeffrey Dahmer ha duramente contestato il premio dato all’interprete nella miniserie Netflix Evan Peters.
Golden Globes, la madre di una vittima del serial killer Jeffrey Dahmer si scaglia contro il premio a Evan Peters
Nonostante il successo ottenuto dal pubblico e dalla critica, la miniserie Dahmer – Mostro: La Storia di Jeffrey Dahmer continua a far discutere.
La polemica, questa volta, è stata accesa dal premio ricevuto agli ultimi Golden Globes dall’interprete della miniserie Netflix, Evan Peters, che ha ricevuto il riconoscimento come Miglior Attore in una miniserie o film per la televisione, decisione duramente contestata dalla madre di una delle vittime di Dahmer. Shirley Hughes, madre di Tony Hughes, assassinato da Dahmer nel 1991, ha attaccato Peters, dicendo che, nel suo discorso di ringraziamento, l’attore avrebbe dovuto menzionare le famiglie delle vittime del serial killer, o almeno dire che Hollywood non dovrebbe più raccontare storie che finiscono col glorificare dei serial killer.
Sempre nel suo discorso, Peters ha ribadito – come aveva già fatto in passato – quanto sia stato per lui difficile interpretare questo personaggio ma, secondo la Hughes, lui non avrebbe dovuto interpretarlo affatto, in segno di rispetto verso le famiglie delle vittime. Infine, l’attore ha detto di augurarsi che dalla serie possa venire qualcosa di buono ma per la Hughes questo è semplicemente impossibile. Come già messo in evidenza nei mesi scorsi da altri familiari delle vittime del Mostro di Milwaukee, per loro dalla serie può venire solo il dolore di veder ripetere quella tragedia all’infinito. La Hughes ha concluso il suo attacco ponendo l’accento sul rischio emulazione che questi fenomeni portano con sé.
“Ci sono molte persone malate nel mondo, e persone che vincono premi interpretando dei serial killer non fanno che tener viva la loro ossessione e tutto ciò porta queste persone malate a desiderare di ottenere quella fama. È vergognoso che certa gente possa prendere la nostra tragedia e farci dei soldi. Le vittime non hanno mai visto un centesimo da tutto questo, e dobbiamo affrontare queste emozioni ogni giorno”.
Golden Globes, i vincitori di un’edizione nel segno di Steven Spielberg e House of the Dragon
I Golden Globes 2023 non sono stati caratterizzati da sole polemiche.
Per quanto riguarda i premi televisivi della categoria, è stata l’edizione in cui House of the Dragon ha dimostrato di poter raccogliere il difficile eredità di Game of Thrones, portandosi a casa il premio come Miglior serie drammatica. Per quanto riguarda la Miglior serie commedia, il riconoscimento è andato a Abbott Elementary, mentre The White Lotus ha trionfato come Miglior miniserie.
Sul fronte cinema, invece, è stata sicuramente la serata di Steven Spielberg. Con il suo film The Fabelmans, ispirato alla sua infanzia e adolescenza, il regista si è portato a casa i premi più importanti nelle categorie Miglior film drammatico e Miglior regia in un film drammatico. Gli fa compagnia Gli Spiriti dell’Isola di Martin McDonagh, che vince come Miglior film commedia o musical, Miglior sceneggiatura e Miglior attore in un film commedia o musical per Colin Farrell. Con tutta probabilità, saranno proprio questi due titoli a contendersi i premi principali nella prossima Notte degli Oscar che, molto probabilmente, confermerà anche i riconoscimenti per il Miglior film d’animazione e il Miglior film in lingua straniera andati, rispettivamente, al Pinocchio di Guillermo del Toro e al drammatico Argentina, 1985.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.