Ortoterapia benefici. Da qualche anno trascorrere la giornata all’aria aperta, passeggiando o facendo l’orto è tornato di moda e secondo gli esperti è un ottimo toccasana per la salute di ogni persona. In particolare, è stata posta l’attenzione sull’ortoterapia, una terapia occupazionale che impegna un individuo in attività di giardinaggio, orticultura, cura delle piante. Il soggetto interessato viene assistito da un terapista esperto che lo accompagna in tutto il percorso stabilito insieme all’inizio.

Ultimamente, uno studio condotto da un team dell’Università di Pisa degli Istituti di fisiologia clinica e di scienza e tecnologie dell’informazione A. Faedo del Cnr di Pisa e della Fondazione Irccs Stella Maris e della Clinica riabilitativa dell’infanzia e dell’adolescenza Gli orti di Ada di Calambrone ha affermato che tale terapia è molto utile a contrastare lo stress e ad aiutare i giovani con l’anoressia nervosa.

Ortoterapia benefici per i pazienti con l’anoressia nervosa

Il gruppo di esperti che ha lavorato a tale studio, pubblicato sulla rivista Nutrients, ha analizzato il comportamento di alcune ragazze adolescenti con una diagnosi di anoressia nervosa di tipo restrittivo e con un indice di massa corporea inferiore a 16. Per tre mesi la cerchia di persone coinvolte ha seguito il trattamento clinico convenzionale e un percorso di ortoterapia che consisteva nel coltivare ortaggi, piante ornamentali e officinali con un compito ben preciso: studiare la forma, i colori e gli odori.

Dopo il periodo di lavoro e dopo aver ottenuto dei dati, tali risultati sono stati messi a paragone con quelli di un gruppo di persone sottoposte soltanto al trattamento clinico convenzionale ed è qui che la differenza è stata evidente ed ha fatto scattare il campanello di allarme tra gli esperti. Infatti, le analisi statistiche delle variabili cliniche e fisiologiche hanno messo in evidenza come i livelli di risposta allo stress sono migliorati nel tempo solo nelle persone che hanno eseguito l’ortoterapia.

Quindi, i benefici del percorso alternativo sono evidenti e dallo studio si è evinto che seguendo tale pratica, vale a dire accudire le piante, coltivare e dedicarsi al giardinaggio, rende la mente e il corpo più rilassati si acquisisce una responsabilità verso gli esseri viventi di cui ci si sta occupando. “È così possibile, oltre ad accrescere la propria salute, anche imparare il concetto di sequenza temporale, i cicli colturali e la stagionalità dei prodotti”. Hanno spiegato gli esperti. Poi ancora, da un punto di vista psicologico, sarà utile per contenere gli stati di ansia in quanto porta ad un aumento di autostima, eliminando fasi di stress con minori concentrazioni di cortisolo e maggiori di serotonina e di conseguenza porta a gestire meglio i disturbi depressivi. Inoltre, trascorrere del tempo all’aria aperta e alla luce del sole aumenta i livelli di vitamina D che sono fondamentali per le funzioni dell’organismo soprattutto per quanto riguarda il rafforzamento della struttura ossea.

I progetti

Lo studio condotto dal gruppo di esperti di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente non è di certo il primo riguardante l’argomento, infatti da anni sempre più persone pongono l’attenzione sulla terapia occupazionale e in particolare sull’ortoterapia che sembra essere molto efficace. Da tempo, alcune associazioni e centri hanno messo in atto dei progetti con il fine di iniziare un percorso specifico e utile al paziente. Dalla creazione di giardini sensoriali all’orto, poi ancora prendersi cura di piante partendo dalla coltivazione fino al germoglio del fiore. Sentirne gli odori, raccogliere i frutti e tanto altro ancora che rientra in tale attività. Altri progetti legati all’ortoterapia sono le iniziative che si rifanno alla distribuzione e vendita del prodotto accudito, tale attività potrebbe essere un modo utile a stimolare l’identità e personalità del soggetto interessato affinché riesca a sentirsi parte integrante della società.