Roma-Genoa ha reso felice un bambino. Non tanto per il passaggio della sua squadra del cuore ai quarti di finale di Coppa Italia, dove Pellegrini e compagni incontreranno la vincente tra Napoli e Cremonese, ma per il regalo ricevuto, ossia quello di tornare a casa con le maglie dei suoi idoli. Il bimbo in questione, infatti, non è riuscito ad accaparrarsi solamente una maglietta, ma ben tre, quelle di Dybala, Ibanez e Belotti, con quest’ultimo che si è reso protagonista di un siparietto molto divertente.
Roma-Genoa, un bambino fa una scorpacciata di magliette
In un match che sicuramente non passerà alla storia per i tifosi giallorossi e deciso, come nell’ultime partite spesso accade, dal talento argentino, un piccolo sostenitore ha deciso di rubare la scena al campione del mondo, premiato dalla stessa Roma durante il riscaldamento. Al triplice fischio, infatti, complice anche l’aiuto dei genitori, il bambino si è letteralmente tuffato in campo dalla Tribuna Monte Mario, correndo subito verso il numero 21. A nulla è servita il tentativo, decisamente blando vista l’età del tifoso in questione, da parte degli steward di fermare la sua corsa verso lo stesso Dybala, il quale, una volta visto arrivare il bimbo, lo ha abbracciato e ha deciso di regalargli la sua maglietta.
Tutto finito? Neanche per sogno, per il bambino, imitano proprio il numero 21, ha dribblato nuovamente gli steward e ha continuato la sua corsa, in cerca di un bottino ancor più grande. Pronti via il secondo obiettivo è stato Ibanez, difensore brasiliano che, proprio come il suo compagno di squadra, non ha esitato un momento nel regalare anche la sua maglia al bambino, che, non contento, ha deciso di puntare il gallo Bellotti. L’attaccante, da buon papà qual è, dopo aver regalato anche la sua maglia, ha preso in braccio il piccolo tifoso e lo ha riconsegnato ai genitori con tanto di sorriso.
Insomma una serata che il bambino difficilmente dimenticherà, sia per l’emozione di aver calcato il prato dello Stadio Olimpico sia per aver ricevuto la maglietta e un abbraccio da parte dei suoi idoli, che non si sono tirati indietro dal regalare un momento indimenticabile al bambino giallorosso.