Grave incidente in canoa nell’Entella dove un ragazzo di soli 14 anni è rimasto incastrato sott’acqua. L’episodio è accaduto proprio accanto ad uno dei piloni del Ponte della Maddalena nel pomeriggio di ieri, fra Chiavari e Lavagna. L’idea del gruppo era quella di risalire il fiume fino a San Salvatore.

Il giovane ragazzo si stava allenando con un gruppo di altri cinque coetanei e l’istruttore. Probabilmente a causa di un tronco sommerso, la canoa si è incastrata e si è spezzata e il giovane è finito improvvisamente sott’acqua, in un punto in cui il fiume scorre piuttosto forte soprattutto in questi giorni di maltempo.

L’allenatore subito dopo essersi accorto dell’accaduto, fortunatamente è riuscito a raggiungere il ragazzo e per diverso tempo ha cercato di aiutarlo a tenere la testa fuori dall’acqua con l’aiuto anche di un altro giovane, fino all’arrivo dei soccorsi allertati dai compagni.

I Vigili del fuoco sono intervenuti alle 16,30, con l’appoggio delle squadre dei sommozzatori dei distaccamenti di Genova e La Spezia hanno faticato per riuscire a disincastrare il 14enne dalla canoa e portarlo in salvo a riva. Le operazioni di soccorso sono infatti durate circa due ore, il tutto sotto gli occhi disperati di amici e residenti accorsi sul luogo per osservare la scena. 

Ha presidiato la zona anche l’elicottero Drago pronto ad intervenire.

Incidente in canoa nell’Entella: il salvataggio del ragazzo

Il ponte, per permettere le operazioni di salvataggio è stato chiuso al traffico per alcune ore in modo da garantire l’accesso ai soccorritori che sono riusciti a liberare il corpo del ragazzo soltanto intorno alle ore 17,30.

Il 14enne era rimasto con le gambe incastrate nella canoa ormai piegata dalla pressione dell’acqua e per questo è stato faticosamente imbragato ed estratto ormai privo di conoscenza. Issato poi con un verricello sul ponte sono iniziate le manovre di rianimazione che sono andate avanti per più di mezz’ora fino a quanto il cuore del ragazzino ha ricominciato a battere.

Quindi il trasferimento in codice rosso in elicottero da Sestri Levante al Gaslini di Genova dove non si trova ancora fuori pericolo ma sta lottando per la vita.

Alle 18.30 il lavoro dei sanitari era ancora in corso e sempre intorno a quell’ora il ponte è stato riaperto al traffico.

In ipotermia, ma non grave anche l’istruttore che è stato invece portato al Pronto Soccorso di Lavagna. Conseguenze più lievi anche per l’amico, portato al Pronto Soccorso in stato di chock.

Alcune testimonianze

“La corrente del fiume in quel punto è piuttosto forte, soprattutto dopo la piena di Domenica notte scorsa, si formano mulinelli in coincidenza con il pilone del ponte”, ha detto uno degli abitanti della zona che ha assistito all’intera scena. 

“I miei vicini di casa mi chiedono se questo tronco incastrato nel fiume ci fosse da parecchio o se sia arrivato con la piena di Domenica, ma non lo so, racconta un signore. Certo è che noi residenti avevamo di recente chiesto che venissero puliti gli argini e così è stato fatto, i primi di Gennaio. Per fortuna, perchè proprio grazie a questo ieri i pompieri sono passati da questa discesa, che altrimenti sarebbe stata occupata dalla vegetazione”. 

Gli inquirenti in queste ore stanno sentendo sia i ragazzi che l’istruttore per capire con esattezza la dinamica dell’incidente.

E a Chiavari questa mattina in molti erano sorpresi dal fatto che sul fiume Entella ci fossero delle canoe, cosa piuttosto insolita. La cosa certa però, è che ieri tutti i ragazzi della Shockwavessport e l’istruttore avevano seguito le norme di sicurezza.  I ragazzi erano dotati infatti delle attrezzature necessarie e indossavano sia i giubbotti di salvataggio che i caschetti.