Il 2023 sembra voler regalare un Matteo Berrettini carico ma allo stesso tempo riflessivo, con il sogno Wimbledon nel cuore. Sono questi alcuni dei temi che nascono dalla sua recente intervista in cui il tennista romano ha provato a raccontare il suo momento sportivo oltre ai grandi obiettivi per il futuro, a partire naturalmente da quest’anno.
Lo stesso racconto è partito da un augurio che Berrettini ha voluto fare a se stesso per questo nuovo anno:
Mi auguro innanzitutto che nel 2023 io possa godere di tanta salute, visto che nel 2022 è un po’ mancata. Insieme a quella poi spero che arrivino un po’ di risultati, che sono graditi e non fanno mai male!
“Buoni propositi” che Matteo proverà ad invocare anche attraverso un prezioso portafortuna che lo lega indissolubilmente a sua madre:
Il ciondolo con la rosa dei venti che mi ha regalato mia madre è sempre con me, è il mio portafortuna ma, probabilmente, anche qualcosa di più. Lo vedo come un modo per portare la mia famiglia sempre con me, anche quando spesso sono sempre lontano.
Tennis, Berrettini ricorda l’ultimo Wimbledon
Come anticipato, tra i sogni del romano c’è sicuramente il torneo di Wimbledon che dopo la finale persa contro Djokovic nel 2021 e il forfait causa covid del 2022 ha lasciato tanto amaro ma anche grinta per le prossime battaglie:
Purtroppo la sfortuna me l’ha portato via l’anno scorso, ma quest’anno Wimbledon è di certo uno degli obiettivi principali. Non l’ho mai nascosto, dopo quella finale persa con Djokovic nel 2021 il mio obiettivo sarà quello di vincere la prossima finale che giocherò. Per fortuna ci sono comunque tanti tornei e tanti mesi prima di quell’evento, adesso la mia testa è soltanto su Melbourne.
Infine, una battuta sul suo approccio alle sconfitte da quand’era bambino fino ad oggi:
Una volta, quando ero più piccolo, ho addirittura pianto in campo! Però ho anche pianto di gioia e credo che questo sia molto bello. Mettere tutte le emozioni in ciò che uno fa penso sia la miglior cosa possibile.