nasa telescopio scova alieni, tra serietà e fantasia. Ecco che qualcosa si muove nella vita extraterrestre alla scoperta di nuovo mondi e di nuove civiltà, direbbero i protagonisti di Star Trek. Ma c’è da ridere fino a un certo punto.

La Nasa, secondo quanto riportato da “Science” sta progettando un telescopio ottico grande quanto il JWST – il telescopio spaziale di 6,5 metri che ha iniziato a funzionare lo scorso anno – che avrà un nuovo grande obiettivo: cercare segni di vita su pianeti simili alla Terra.

Mark Clampin, direttore della divisione di astrofisica della NASA, ha dichiarato che poco è stato deciso sul telescopio.

Nasa telescopio scova alieni. Il progetto

Ma quello che ha detto è già molto interessante: il telescopio, come il JWST, sarà posizionato su L2, un punto di equilibrio gravitazionale a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra.

A differenza del JWST, sarà progettato per manutenzione e aggiornamenti robotici, che potrebbero consentirgli di funzionare per decenni. Per ora il nuovo telescopio è chiamato Habitable Worlds Observatory (HWO).

Sono davvero, davvero entusiasta di vederlo accadere“, afferma John O’Meara, capo scienziato dell’Osservatorio WM Keck.

C’è già il telescopio Webb

“La manutenzione sarà enorme“, afferma Aki Roberge del Goddard Space Flight Center della Nasa.

Per il nuovo telescopio, la Nasa si avvarrà di tecnologie già sviluppate o in fase di sviluppo, inclusi specchi segmentati come quello utilizzato in JWST e il coronografo dell’osservatorio romano, un dispositivo ottico all’interno del telescopio che blocca la luce di una stella in modo che i deboli esopianeti nelle vicinanze possano essere visti.

Di telescopio c’è già il James Webb come riporta National Geographic. Dietro a un vetro, sigillato all’interno di una camera bianca, il telescopio spaziale James Webb (JWST, dall’inglese James Webb Space Telescope) sembrava un’opera esposta in un museo, un manufatto da contemplare e preservare.

Invece il suo cammino è appena iniziato. Un esercito di tecnici ha lanciato il telescopio nello spazio a 1,5 milioni di km dalla Terra, dove il suo occhio dorato a nido d’ape guarderà indietro nel tempo, osservando le prime fasi di formazione di pianeti, stelle e galassie.

Con le sue sfumature color oro, argento e lavanda, questo strumento da 10 miliardi di dollari (più di 8,8 miliardi di euro) era troppo grande per entrare completamente aperto in uno dei razzi più grandi al mondo, l’Ariane 5.