Saman Abbas storia, Barbara Iannuccelli (avvocato): “anche la mamma ha colpe nell’omicidio”. L’esperta è intervenuta su Cusano Italia tv a “Prisma” condotta da Andrea Mollas e Cinzia Santangeli e ha parlato dell’omicidio della giovane ragazza pakistana.
Saman Abbas storia, Barbara Iannuccelli (avvocato): “anche la mamma ha colpe nell’omicidio”
Sulla figura della mamma di Saman Abbas:
Io rimango molto pessimista sul rimpatrio del padre di Saman e che la madre possa essere trovata. Non c’è nessuna traccia di lei nei mandati di espatrio internazionale. È una situazione che lascia esterrefatti. Non è stato il padre che ha decretato la fine ma anche la mamma che ha rassicurato Saman e che non capiva che stava correndo nessun pericolo e ha manipolato la figlia. Quindi anche la mamma rappresenta un problema. Si può fare giustizia solo parlando di questa ragazza all’infinito per difendere le altre che sono presenti in altre situazioni simili.”
Sui contatti con il Pakistan:
“Noi abbiamo dei contatti con i contatti con l’avvocato della famiglia, i quali affermano che non sanno dove sia la figlia e che sia ancora viva. Noi abbiamo dei fascicoli tutti omessi. Questo estremo modo di segregare un modo ci fa pensare che probabilmente quello è un momento in cui sono stati fatti altri nomi alla Repubblica di Reggio Emilia.”
Sui famigliari:
“Il fratello si è trovato solo e che fa dichiarazioni altalenanti, sin dall’inizio è stata una figura fondamentale che faceva vedere l’atteggiamento della sorella sui social ai genitori e quella è stata una miccia deflagrante.”
La storia di Saman Abbas
Saman Abbas è una ragazza pakistana di 18 anni scomparsa a Novellara in Provincia di Reggio Emilia nella notte tra il 30 e il 31 aprile del 2021 dopo essersi opposta in famiglia a un matrimonio combinato. Tra le ipotesi c’è che la ragazza sia stata strangolata. Per l’omicidio sono indagati i genitori, uno zio e due cugini, con tutti e cinque accusati di omicidio. Nel novembre 2022 è stato arrestato in Pakistan il padre Shabbar Abbas, che un mese dopo la scomparsa della figlia ha ammesso il suo omicidio durante una telefonata, mentre la madre Nazia Shaheen è latitante. Il 19 novembre 2022 c’è stata la scoperta: i resti umani della ragazza a Novellara, dove viveva, con la conferma, nei primi giorni del 2023, che quello si tratti del suo corpo. L’epilogo finale arriverà il prossimo 10 febbraio quando andranno a processo i familiari arrestati all’estero: lo zio Danish Hasnain e i due cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq.