Emanuela Orlandi storia, Raffaele Luise (Vaticanista): “Ratzinger non è mai intervenuto sul caso”. L’esperto è intervenuto su Cusano Italia tv a “Prisma” condotta da Andrea Mollas e Cinzia Santangeli ha parlato del caso recentemente riaperto della 15enne scomparsa nel 1983.
Emanuela Orlandi storia, Raffaele Luise (vaticanista): “Ratzinger non è mai intervenuto sul caso”
Sulla possibilità di un collegamento tra la morte di Benedetto XVI e la riapertura del caso Orlandi:
“Secondo me non ci sono collegamenti tra i due, Papa Ratzinger non è mai intervenuto su questo caso. Io credo al papà di Emanuela che disse che la moglie chiese al Papa Benedetto XVI di fare una preghiera alla figlia e il Santo Padre rispose negativamente. Invece il suo predecessore, Giovanni Paolo II, si è espresso diverse volte su Emanuela Orlandi durante il suo Papato”
Cosa ne pensa il vaticanista:
“La mia opinione, difficile da realizzarsi, deve tenere presenti almeno tre tipi di mandanti: dai servizi segreti internazionali fino ai criminali della banda della Magliana. Tre tipi che tengono insieme un magma di mistero e che potrebbero essere anche uniti. C’è molto probabilmente un dossier vaticano, questo è sicuro, e ci sono anche due Monsignori vicini a Papa Francesco che mandano dei messaggi a Pietro Orlandi e questo è un dato di fatto e bisogna sentire il Signor Orlandi, ma più di questo non si può dire altro.”
Sul libro di Padre Georg:
“Lui, come Papa Ratzinger sapeva della Orlandi ma nel suo libro si intuisce che lui conosceva poco questo caso.”
La riapertura del caso Orlandi
A quasi quarant’anni dalla scomparsa della ragazza, emergono nuovi spiragli sul caso Emanuela Orlandi. La magistratura vaticana ha deciso di riaprire le indagini archiviate nel 2015, quando il caso era stato sospeso dal Gip, su richiesta della Procura, per mancanza di prove consistenti.
La scomparsa della quindicenne avvenne 22 giugno 1983, quando Emanuela Orlandi, figlia di un dipendente vaticano, svanì nel nulla senza mai più essere ritrovata. La prima inchiesta viene chiusa nel 1987 prima della riapertura l’11 luglio del 2005, quando alla redazione del programma “Chi l’ha visto?”, in onda su Rai 3, arrivò alla redazione una telefonata anonima in cui si diceva di andare a vedere chi è sepolto nella basilica di Sant’Apollinare e controllare chi fosse all’interno della bara fosse Renatino De Pedis.