Bonus transizione energetica: la Clean Energy Transition Partnership (CETP), ovvero l’iniziativa transnazionale di programmazione congiunta di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (RTDI), si pone come obiettivo quello di sostenere, di promuovere e di accelerare la transizione energetica, grazie allo sviluppo si programmi di finanziamento RTDI regionali e nazionali.

In seguito alla chiusura delle domande per quanto riguarda il bando europeo, avvenuta il 23 novembre 2022, restano ancora aperte le agevolazioni a livello nazionale, anche se è ancora in fase di registrazione il decreto che dispone l’assegnazione delle risorse che sono state stanziate.

Bonus transizione energetica: che cos’è, come funziona, a chi spetta, a quanto ammonta e quali sono gli obiettivi della CETP

Il bonus transizione energetica è una misura transnazionale congiunta di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (RTDI) istituita al fine di promuovere e di accelerare la transizione energetica verso:

  • l’energia pulita;
  • i sistemi energetici decarbonizzati.

Questa agevolazione si basa su programmi di finanziamento RTDI regionali e nazionali e rientra nell’ambito del Programma Quadro di Ricerca ed Innovazione Horizon Europe 2022.

Il bonus transizione energetica spetta ai seguenti soggetti:

  • le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriale, commerciale, di trasporto o ausiliare delle precedenti;
  • le imprese artigiane;
  • le imprese agro-industriali;
  • le Università, i Centri di Ricerca e gli Organismi di Ricerca.

Con il fine di promuovere questa transizione energetica il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 24 novembre 2022 ha stanziato un ammontare di risorse pari a 16 milioni di euro, da destinare al cofinanziamento delle imprese italiane che possiedono i requisiti necessari per ricevere i finanziamenti per la RTDI.

Di questi fondi il 40% sarà utilizzato per i finanziamenti che vengono erogati per le imprese che hanno la propria sede in una regione del Mezzogiorno.

Attualmente, i termini per la partecipazione al bando europeo sono scaduti, e già dal 23 novembre 2022 non si può più presentare la domanda per ottenere il bonus transizione ecologica.

Per quanto riguarda, invece, l’agevolazione nazionale, questa potrà essere richiesta nel 2023, anche se i termini e le modalità di presentazione delle domande devono ancora essere definiti mediante la pubblicazione di un apposito provvedimento da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Clean Energy Transition Partnership (CETP)

La Clean Energy Transition Partnership (CETP) è il più grande programma internazionale di finanziamento per promuovere un percorso che porterà ad un’economia che sarà maggiormente green, sostenibile e con un impatto ambientale ridotto rispetto a quello attuale.

L’obiettivo di questa misura è quello di promuovere e di accelerare la transizione verso un’energia più pulita, andando a “realizzare un’economia climaticamente neutra entro il 2050 in risposta ad una delle sfide più importanti e delicate del nostro tempo”.

Questo obiettivo sarà raggiunto dalla CETP andando a concedere alle imprese dei finanziamenti per la RTDI regionali e nazionali, che siano in grado di apportare uno sviluppo di tecnologie e soluzioni di sistema necessarie per poter realizzare la transizione energetica.

Nello specifico, ecco quali sono gli obiettivi dei finanziamenti concessi alle imprese nell’ambito del Programma Quadro di Ricerca ed Innovazione Horizon Europe 2022:

  • alimentare il percorso dell’Europa verso l’energia pulita coordinando, mettendo in comune e rafforzando i programmi di finanziamento di R&I regionali, nazionali e internazionali;
  • accelerare lo sviluppo tecnologico delle tecnologie per l’energia pulita e la transizione verso sistemi energetici decarbonizzati attraverso la dimostrazione, l’innovazione nello sviluppo tecnologico, l’integrazione e il cambiamento di sistema;
  • costruire un ecosistema di innovazione per una più rapida diffusione, upscaling e replica delle soluzioni tecnologiche, consentendo così la transizione verso l’energia pulita.

LEGGI ANCHE Investimenti sostenibili 4.0: contributi fino al 60% per la trasformazione digitale