In attesa di scoprire la nuova edizione di Formula 1, c’è ancora spazio per i commenti nel Circus e l’ultimo riguarda Bernie Ecclestone che è stato citato da Gunther Steiner in un confronto con Stefano Domenicali. Il team principal della Haas ha infatti voluto analizzare l’epoca in cui a “regnare” in Formula 1 c’era proprio Bernie e, stando alle sue parole, quel periodo non era esattamente molto favorevole ai “piccoli”.

Secondo il ricordo di Steiner, in quegli anni però i grandi team erano comunque coloro che più investivano nel Circus e dunque era anche comprensibile che venissero in qualche modo agevolati. Ecco la sua risposta alla domanda sulla differenza tra Ecclestone e Domenicali:

Sicuramente sono diversi adesso tutti sono inclusi. Prima, con Bernie, i grandi team erano sempre un po’ avvantaggiati, ma per una buona ragione. Investivano più degli altri in questo sport, fornendo power unit e cose del genere.

Formula 1, il confronto Ecclestone-Domenicali visto da Steiner

Continuando nella sua analisi, Gunther Steiner si è poi focalizzato sul nuovo presidente della Formula 1 andando a snocciolare quelli che sono i suoi punti di forza:

Credo che ora, con Stefano al comando, la gestione sia più trasparente. Ci sono più informazioni, cerca sempre di tenerci aggiornati su quello che succede nel suo mondo e su quello che sarà il nostro mondo, perché lui è all’avanguardia. Quindi penso che ci sia più trasparenza e che noi siamo più informati.

Infine, una nuova precisazione sul suo commento riguardo a Ecclestone:

Non sto criticando quello che ha fatto Bernie, perché erano tempi diversi. Dobbiamo sempre pensare a questo: tutto era diverso. Ora la F1 è molto più popolare. La distribuzione del denaro è più equa. Abbiamo dieci squadre, tutte molto stabili.

Insomma, l’evoluzione del Circus deve tanto anche al passaggio di testimone tra Bernie e Stefano.