Hub Aziende: con la pubblicazione del messaggio n. 226 del 12 gennaio 2023 l’INPS, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha comunicato il rilascio delle componenti tecniche e applicative abilitanti il nuovo scenario.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, dalla Direzione Centrale Entrate e dalla Direzione Centrale Organizzazione, fa riferimento alle iniziative che sono contenute all’interno del PNRR.

Hub Aziende: l’INPS comunica il rilascio delle componenti tecniche e applicative abilitanti il nuovo scenario

Come detto in precedenza, l’INPS con il presente messaggio ha comunicato il rilascio delle componenti tecniche e applicative abilitanti il nuovo scenario, “nell’ambito delle iniziative correlate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) avviate dall’Istituto e con riferimento alla progettualità ‘Processi reingegnerizzati e digitalizzati per la realizzazione di più servizi target – Hub Aziende‘”.

Quest’ultima, in particolare, cerca di proseguire il percorso di cambiamento messo in atto dall’INPS per quanto riguarda la creazione di nuovi modelli di servizio verso gli stakeholders istituzionali.

Hub Aziende, sotto questo punto di vista, definisce un sistema di “Interoperability Hub” in grado di:

“Gestire le cooperazioni/interoperabilità applicative in ambito Lavoro e Welfare per la costruzione di ecosistemi che possano coinvolgere più soggetti (Enti, Amministrazioni, Aziende, Consulenti/Intermediari), consentendo di avviare processi innovativi, di semplificazione e di automazione, integrati orientati alla cooperazione applicativa end-to-end“.

In sostanza, Hub Aziende è l’insieme di soluzioni tecniche, tecnologiche e organizzative, oltre che delle regole di funzionamento al fine di utilizzare i servizi per Aziende e Intermediari con altri canali, in aggiunta a quelli che già vengono messi a disposizione dall’INPS.

Queste nuove componenti tecniche e applicative non modificano, però, quelli che sono i principi e le regole generali che fino ad ora regolavano la fruizione dei servizi e la gestione dei processi di back end dell’Istituto.

Possono essere individuati due differenti scenari previsti per gli scambi veicolati con l’Hub Aziende, ovvero:

  • gli scenari elementari, per i quali la richiesta, che parte da un’utente finale tramite l’Hub, può essere assolta mediante una singola invocazione di un servizio esposto sull’Hub (tipicamente si tratta di specifiche API esposte tramite lo specifico gateway che implementa il modello di interoperabilità dell’Istituto);
  • gli scenari compositi, per i quali la risoluzione della richiesta dell’utente finale tramite l’Hub può richiedere l’invocazione di più servizi elementari effettuati tramite il canale di interoperabilità e, se richiesto dal particolare scenario, l’eventuale scambio di file veicolati attraverso il canale SFTP (preposto allo scambio massivo di file). A seconda dello scenario al quale si riferisce il servizio, si evidenziano delle differenti:
    • regole di composizione del servizio;
    • sequenza delle chiamate;
    • altri vincoli specifici.

Fino ad ora, il primo scenario composito che è stato già rilasciato all’interno dell’Hub Aziende è quello relativo ai flussi Uniemens nei confronti dell’INPS, il quale prevede l’upload del file Uniemens tramite il rispettivo servizio presente on-line, presente all’interno del sito web dell’Istituto di previdenza nazionale.

Per quanto riguarda il rilascio delle componenti tecniche e applicative abilitanti il nuovo scenario, l’INPS procederà con:

  • la definizione degli atti preparatori necessari e propedeutici l’apertura della fase di accreditamento (rivolta a tutti i potenziali soggetti interessati);
  • la definizione dei requisiti necessari per l’accreditamento;
  • l’avvio di una fase di sperimentazione in ottica di pre-esercizio, che consenta, con uno o più Hub di test, di verificare la corretta fruizione dei servizi dell’Istituto, tramite tali canali.

Successivamente, saranno poi comunicati mediante l’invio di appositi messaggi sempre da parte dell’INPS, gli sviluppi delle attività che abbiamo appena citato.

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