Fiorello entra sulla querelle Sanremo 2023 con Mediaset nella preannunciata guerra degli ascolti tv dopo l’annuncio da parte del Biscione di non interrompere la sua programmazione nella settimana del Festival. Nella mattinata durante la diretta social di Viva Rai 2!, che tornerà in diretta sul secondo canale a partire dal 16 gennaio, lo showman siciliano ha infatti svelato come mai secondo lui c’è stata questa mossa da parte della tv commerciale dopo oltre 20 anni di non belligerenza.

Fiorello Sanremo 2023 Mediaset ironizza sui motivi della sfida: “Colpa di Piersilvio”


“E’ una ritorsione“, ha svelato Fiorello al pubblico davanti ad un divertito Fabrizio BiggioLa verità è che Pier Silvio Berlusconi, qualche mese fa, ha chiamato Amadeus per dirgli: ‘Ama, voglio partecipare al festival come Nuova Proposta’. E gli ha mandato un brano, intitolato ‘A Silvia”, racconta Fiorello che intona poi la canzone dedicata alla Toffanin. La canzone “non è stata presa”, “è questo il motivo della controprogrammazione. Ma posso assicurarvi che Amadeus non ha paura: si è fatto tatuare sull’avambraccio, e anche sul petto, ‘Mediaset nun te temo’”.

Lo showman (forse) non sarà al festival

Sicuramente Rosario Fiorello non sarà al Teatro Ariston per il Festival di Sanremo 2023, ma potrebbe comunque essere protagonista in collegamento oltre che con un inviato di Viva Rai 2 sul posto. Sicuramente la sfida lanciata da Mediaset potrebbe spingere Amadeus a chiedere all’amico ciuri di partecipazione in qualche modo a questo che si prospetta come l’anno più difficile da quando è diventato direttore artistico.

I precedenti di Mediaset vs Sanremo

L’ultimo grande precedente tra Mediaset e Rai durante il Festival di Sanremo è stato nel 2004, quando il Grande Fratello su Canale 5 ottenne 8 milioni 334 mila spettatori, con il 32,26% di share contro i 6 milioni 961 mila spettatori ed il 29,28% di share per il Festival guidato all’epoca dal direttore artistico Tony Renis. Sarà molto difficile quest’anno che il Biscione riesca a ripetere tale exploit contro Amadeus, per buona pace di Pier Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin.