Tragico incidente sul lavoro a Brescia dove è rimasto gravemente ferito un ragazzo di 29 anni di nazionalità italiana che abita a Flero, piccolo comune vicino a sud del capoluogo. La sua identità non è stata ancora diffusa, al momento si conoscono solo le sue iniziali, N.B.
L’infortunio è avvenuto, poco dopo le 15 di ieri, Mercoledì 11 Gennaio, in un’azienda di Chiaviche di Poncarale nella Bassa bresciana, la Gambazzi Srl.
Sulla base delle prime informazioni, l’infortunio sarebbe avvenuto mentre il giovane operaio, intento nelle sue mansioni, stava lavorando a un nastro trasportatore quando all’improvviso è stato travolto e il macchinario gli è piombato addosso.
L’azienda, fondata nel 1967, è specializzata nella produzione e messa a punto di nastri trasportatori meccanici e pneumatici e il tecnico sarebbe stato travolto proprio da uno di questi macchinari.
Subito dopo l’incidente, i compagni di lavoro hanno allertato il 112.
Dopo l’arrivo dei soccorsi è stato disposto per il giovane, il trasferimento in codice rosso a bordo di un’ambulanza del Cosp di Flero all’Ospedale Civile di Brescia. Il giovane si trova ora ricoverato nel reparto di rianimazione. In serata non era ancora stato dichiarato fuori pericolo e i medici per il momento si sono riservati la prognosi.
La ricostruzione di quanto accaduto è in carico ai Carabinieri che fanno capo alla Compagnia di Verolanuova e agli ispettori dell’Ats. Trattandosi infatti, di infortunio sul lavoro, i rilievi sono stati affidati ai tecnici del Psal di Ats, il servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Gli accertamenti sono proseguiti per tutta la giornata di ieri fino a sera. Si cerca di capire se si sia trattato di un errore umano o di un malfunzionamento del macchinario. In ogni caso, qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto.
Sul posto anche i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale di Flero e Poncarale.
Brescia incidente sul lavoro: altro dipendente ferito
Tre ore prima dell’incidente sul lavoro avvenuto a Poncarale, se ne era registrato un altro ad Adro, comune anche questo, in provincia di Brescia.
Poco dopo le 12 di ieri, infatti, un 54enne di Palazzolo si stava muovendo sui tetti di alcuni capannoni della Streparava, in via Zocco, quando la copertura, in fase di sistemazione, ha improvvisamente ceduto e il lavoratore, dipendente di una ditta esterna, è precipitato nel vuoto per otto metri per poi schiantarsi rovinosamente al suolo.
La drammatica caduta ha fatto presagire il peggio. Invece l’uomo, dalle prime informazioni trapelate, non dovrebbe essere in pericolo di vita. Si è procurato alcune fratture multiple, ma stando ai medici si salverà.
Il 54enne è stato prontamente soccorso in elicottero e condotto in codice rosso al Civile di Brescia e oltre ai sanitari sul posto, sono intervenuti anche i Carabinieri di Chiari e i tecnici di Ats.
I dati sugli infortuni sul lavoro
Dati alla mano, le cifre degli infortuni sul lavoro sono ormai da brivido. Tra Gennaio e Novembre 2022 solo nel Bresciano ne sono stati denunciati 18.899 di cui 32 con esito mortale. Circa il 47% in più rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, quando il numero si era “fermato“ a 12.801.
In tutta la nazione invece le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale sono state ben 909, 108 in meno rispetto alle 1.017 registrate nello stesso periodo del 2021, un dato diminuito del 10,6%. Inoltre il numero registrato è inferiore anche ai casi avvenuti nel 2020, ovvero 1.036 decessi.
Tuttavia il decremento dei dati registrati riguarda solo i casi avvenuti in occasioni di lavoro, che passano da 815 a 659, per il notevole decremento dovuto alla pandemia da Covid-19.
Dall’analisi Territoriale emerge:
- Isole: da 70 a 72, aumento di 2 decessi
- Sud: da 271 a 201, decremento di 70 casi
- Centro: da 196 a 186, decremento di 10 casi
- Nord Ovest: da 254 a 248, decremento di 6 decessi
- Nord Est: da 226 a 202, 10 casi in meno.