Nel tragico incidente frontale a Marco di Rovereto è morto un 37enne che stava rientrando a casa dopo il lavoro.
Lo spaventoso sinistro, dai tragici risvolti è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, 11 gennaio 2023, sulla statale 12 del Brennero a Marco di Rovereto, mandando la viabilità in tilt.
Per diverse ore, la statale 12 è rimasta chiusa in entrambe le direzioni, con forti ripercussioni sul traffico.
I carabinieri sono al lavoro per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dello schianto che ha coinvolto un’auto e un tir, tentando al contempo di chiarirne le cause.
Nel violento impatto è rimasto coinvolto un uomo di 37 anni alla guida dell’auto che è andata a schiantarsi contro un tir e nonostante la tempestività dei soccorsi giunto sul luogo dell’incidente, per lui non c’era più nulla da fare.
Tragico incidente a Marco di Rovereto, la dinamica del sinistro
Si chiamava Alessandro Dacroce, l’uomo di 37 anni che è rimasto vittima dell’incidente avvenuto sulla statale 12 a Marco di Rovereto.
Il dramma si è consumato poco prima delle 18:00, quando l’uomo stava rientrando a casa per riabbracciare la sua famiglia dopo una giornata di lavoro.
Purtroppo, Alessandro, è morto poco prima di arrivare nella sua abitazione, in un drammatico incidente che ha gettato la famiglia e l’intera comunità nello sconforto.
Secondo le prime ricostruzioni della dinamica, Alessandro Dacroce era a bordo della sua Citroen bianca e viaggiava verso nord, quando ha inspiegabilmente invaso la corsia opposta.
Proprio in quell’istante, un tir proveniva dalla direzione contraria. Il conducente del camion, trovandosi improvvisamente l’auto davanti non è riuscito nel tentativo di evitare il tremendo schianto.
L’impatto è stato violentissimo e Alessandro Dacroce è rimasto bloccato fra le lamiere della sua auto.
Allertati immediatamente i soccorsi, sul posto sono arrivati, i vigili del fuoco, il personale sanitario con un’ambulanza, l’equipe medica d’emergenza con l’elicottero e i soccorritori di Trentino Emergenza.
Fin da subito, le condizioni del 37enne sono apparse estremamente gravi. I vigili del fuoco sono riusciti ad estrarlo dalle lamiere e ad affidarlo alle cure del personale sanitario. Inutile ogni tentativo di rianimare l’uomo, purtroppo il cuore di Alessandro Dacroce aveva smesso di battere.
L’uomo è morto nello schianto, a poche centinaia di metri da casa.
I carabinieri giunto sul luogo del tremendo schianto si sono occupati dei primi rilievi e sono ancora al lavoro per cercare di stabilire cosa sia realmente successo.
Al momento tra le diverse e incerte ipotesi vagliate dalle autorità vi sono quelle di un malore, una distrazione o un colpo di sonno del conducente dell’auto che si è schiantata contro il tir.
Saranno i carabinieri, nelle prossime ore, a stabilire quali siano le reali cause che abbiano potuto dare origine al tremendo schianto.
Chi era Alessandro Dacroce
Alessandro Dacroce, era a pochi metri da casa quando è avvenuto il mortale incidente che lo ha coinvolto.
Il 37enne stava tornando dalla sua famiglia che lo aspettavano nella loro nuova abitazione.
Pare, infatti che l’uomo si fosse trasferito a Marco, una frazione del Comune di Rovereto del Trentino Alto Adige, da poco tempo, e qui viveva con la compagna e il figlio, un bimbo piccolo.
Alessandro era un grande appassionato di corsa e di informatica, e quest’ultima passione era diventata, in parte, anche il suo lavoro.
Quando è avvenuto il tragico sinistro stradale, l’uomo stava rientrando dalla sede lavorativa dove si recava giornalmente.
Il 37enne lavorava per la sede di Rivoli Veronese di Cte Group, uno dei più grandi gruppi europei nel campo del sollevamento e della movimentazione di materiali e persone, che produce fondamentalmente piattaforme aeree e carrelli elevatori da diversi anni.