Il Milan perde contro il Torino nella sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia. I granata espugnano San Siro grazie alla rete di Adopo negli ultimi minuti del tempo supplementare. La squadra di Pioli crea poco e sbatte contro il muro di Milinkovic-Savic e viene punita in contropiede dalla velocità del neoentrato Bayeye e dalla rete dell’ex Viterbese Adopo. Una vittoria, quella della squadra di Juric, con un valore doppio se si considerano i 50 minuti giocati in dieci uomini. Il Torino, infatti, ha dovuto fare a meno di Djidji dal 70’ minuto in poi per un doppio giallo ricevuto da Rapuano. In conferenza stampa, Ivan Juric ha commentato così la sfida: “Ci sono stati bei momenti nella mia carriera, ci tenevamo tanto, ma stasera è stato diverso. In 10 vs 11 è uscito il carattere, l’organizzazione. È una grande gioia per la società: ci voleva, ci voleva una spinta emotiva positiva per tutti”. E sulla domanda se si può puntare a qualcosa in più in stagione: “Questa squadra non è costruita per l’Europa League, non ci si è neanche vicini… Mancano un po’ di cose. A Salerno abbiamo dominato ma non vinto e questi sono limiti. L’obiettivo è che i ragazzi crescano e noi vogliamo andare più avanti possibile in Coppa Italia”.
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— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) January 11, 2023
Passaggio su Bayeye e Adopo, fautori della qualificazione ai quarti: “Sono due ragazzi fantastici. Giocavano nel Catanzaro e nella Viterbese. Non si sono mai lamentati pur avendo poco spazio, hanno sempre dato una mano ai compagni e si sono meritati l’occasione. Arriva quando lavori così e la vita ti premia”.
Milan, Pioli: “Abbiamo fatto una partita seria”
Al termine della sfida di San Siro, anche Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa per parlare della sconfitta del Milan contro il Torino: “Abbiamo fatto una partita seria, decisa, aggressiva contro una squadra difficile. Non magari con tantissima qualità ma seria fin quando non siamo rimasti in superiorità numerica. Dopo non abbiamo saputo sfruttare questo vantaggio. È una grossa delusione, volevamo passare il turno e ci dispiace”. E sulle scelte fatte nel corso della gara: “Credo che abbiamo affrontato bene i nostri avversari, abbiamo rischiato una volta sola. Ho fatto i cambi per cercare di avere altre caratteristiche, altri spunti offensivi ma ci voleva più lucidità”. Chiusura su De Ketelaere, schierato come punta centrale dal primo minuto: “L’ho fatto giocare perché è un giocatore importante e in un ruolo che non è il suo. Giocare da centravanti non è semplice, ma lui si è mosso bene. Chiaro, ci si aspettano giocate decisive ma dobbiamo fare meglio tutti”.