Smettere di bere alcolici effetti e benefici per cominciare a prendere in considerazione una vita più sana e con minori rischi dal punto di vista della salute e non solo. Che cosa succederebbe al nostro corpo se smettessimo completamente di assumere alcolici? Quali sarebbero gli effetti? Secondo uno studio recente, pare che smettere di bere porti a risultati strabilianti a partire dai primi 18 giorni senza alcol.
Scopriamo insieme maggiori dettagli in merito.
Smettere di bere alcolici effetti dopo 18 giorni: lo studio
Grandi miglioramenti dell’attenzione, della memoria e molto altro, se ci manteniamo sobri. Un ottimo proposito per questo nuovo 2023 appena nato e che porta notevoli benefici alla salute, specie se si tratta del nostro cervello.
Gli studi dimostrano che un alto consumo di alcol spesso si sposa con un numero elevato di deficit cognitivi. Tra questi, il recupero di informazioni e l’archiviazione.
Un alto e grave consumo di alcolici, invece, può portare a danni cerebrali significativi.
Un’arma autodistruttiva, se assunti in situazioni di salute particolarmente ad alto rischio come: ictus, cardiopatie, malattie croniche.
Interrompere con l’alcol può darci subito una percezione migliore del nostro benessere generale, della salute e di noi stessi.
A dimostrarci tutto nel dettaglio sono le Università francesi di Picardie Jules Verne e di Caen-Normandie, che attraverso un gruppo studio, ha analizzato un campione di persone che soffrono del disturbo da uso di alcol (Alcohol Use Disorder, AUD).
L’interruzione della somministrazione di bevande alcoliche ha portato a miglioramenti cognitivi evidenti già dopo i primi 18 giorni e i risultati dello studio sono stati resi pubblici sulla rivista Alcohol and Alcoholism.
Smettere di bere alcolici e le percentuali dei miglioramenti
A parlare chiaro, al termine della ricerca, sono i dati. Gli esiti presentano il 60% dei partecipanti all’esperimento con disturbi cognitivi a distanza di otto giorni. Tra questi, perdita di attenzione, perdita di memoria e difficoltà che sono migliorate nel 63% dei casi presi in esame a seguito dei 18 giorni in cui i pazienti sono rimasti completamente sobri.
Grandi miglioramenti sono stati riscontrati nel 67% dei pazienti.
Alcol danni cerebrali che non immaginiamo
Perseguire l’obiettivo di ridurre il consumo di alcolici è assai importante, perché sono numerosi gli effetti negativi sul corpo derivati dall’uso dell’alcol. A informarci sui rischi e i pericoli di queste bevande è Andreone, direttore della Neurologia e Stroke Unit dell’ospedale Cardarelli di Napoli, il quale considera l’alcol la sostanza più tossica e pericolosa in assoluto.
Così, infatti, il medico parla:
“L’alcol è fra le sostanze più tossiche e cancerogene in assoluto. Nello stato di ubriachezza, l’alcol raggiunge tutti gli organi, cervello compreso, attraverso il torrente ematico e, quando arriva nel cervello, è in grado di distruggere migliaia di neuroni, determinando un danno irreversibile. Con un’ubriacatura si perdono circa 100.000 neuroni, tanti quanti quelli di una giornata di vita.”
Ma il consumo di alcol è pericoloso anche per l’insorgenza di altre patologie nei pazienti e nelle persone che non limitino il loro consumo smodato di questa sostanza, a testimoniare che, oltre la perdita di neuroni, ci sono tanti altri motivi per non bere:
“Il consumo eccessivo e cronico di alcol è associato alla carenza della vitamina tiamina, che causa della sindrome di Wernicke-Korsakof (una forma insolita di amnesia), ed è un fattore di rischio per altre condizioni che possono danneggiare il cervello, ad esempio l’epilessia e l’encefalopatia epatica in pazienti già colpiti da cirrosi epatica. Infine, il consumo cronico di alcol può essere causa di demenza vascolare, a causa delle associazioni dell’alcolismo con fattori di rischio vascolare come l’ipertensione, l’ictus, la fibrillazione atriale e lo scompenso cardiaco”.
Per i giovani il consumo di alcol è ancora più pericoloso, a causa dell’assenza dell’enzima necessario per metabolizzare l’etanolo:
“Fino ai 16 anni il sistema enzimatico che permette di smaltire l’alcol è ancora immaturo, manca l’alcol deidrogenasi (ADH), ossia l’enzima necessario per metabolizzare l’etanolo e disintossicare il corpo, quindi l’alcol resta in circolo più a lungo causando danni a diversi organi e sistemi, ed è per questo motivo che i medici ne proibiscono l’assunzione”.