Fabrizio De Andrè, anticonformista, intellettuale fascinoso, cantore degli ultimi, ha segnato la storia della musica italiana lasciando un segno indelebile con le sue canzoni. Oggi ricordiamo con affetto e nostalgia i 24 anni dalla dipartita. Ci ha lasciati all’età di 58 anni a causa di un irrecuperabile tumore al polmone. Genova, l’Italia e intere generazioni lo ricordano con nostalgia. Da Bocca di Rosa a La canzone di Marinella a Via del campo: De Andrè ha raccontato l’amore, la morte, gli emarginati. Tutte storie di vita vera e lo ha fatto con l’autenticità di chi sa dare voce agli ultimi, senza interessi e doppi fini. “I perdenti che lo hanno affascinato più di tutti. Resto convinto che dietro ogni emarginato si nasconda un vero eroe”, diceva.
Fabrizio De Andrè, un avvocato mancato: per fortuna!
Fabrizio De Andrè doveva diventare avvocato, ha studiato legge, sarebbe diventato certamente un pessimo professionista della giustizia, come lui stesso ricorda, così ha deciso di continuare a scrivere canzoni e lo ha fatto per ragion veduta. Nato a Genova considerato, con Bruno Lauzi, Gino Paoli, Luigi Tenco, uno dei più rappresentativi esponenti della scuola genovese. I primi successi arrivano negli anni Sessanta e dal quel momento in più l’ascesa sarà costante e di qualità. Non ha mai fatto mistero delle frequentazioni con le prostitute, a cui dedica parole d’amore. Sostenitore del pacifismo e libertarismo, strizza l’occhio alle idee dell’anarchia. Amato da tanti, ma probabilmente non interessante agli occhi di tutti, De Andrè è un poeta senza tempo, simbolo di un’epoca.
Domani sera a Roma la 21 esima edizione del Premio Fabrizio De Andrè all’Auditorium Parco della Musica
Sono tanti i nomi presenti alla 21 esima edizione del premio, non solo artisti emergenti, ma anche curiosi ed estimatori. Tra questi molti giovani talenti della musica come Fabrizio Barreca, Dalia Buccianti, il collettivo Ninco Nanco, Elena Calaudi e altri. Il prestigioso premio vede 11 protagonisti scelti tra mille iscritti. Nel corso della serata Brunori Sas riceverà la targa Faber, mentre la targa Quelli che cantano Fabrizio sarà assegnata a Musica Nuda.