Usa – L’amministrazione Biden ha esteso l’emergenza sanitaria pubblica Covid 19 fino ad aprile poiché una sottovariante omicron altamente trasmissibile alimenta la preoccupazione che gli Stati Uniti possano affrontare un’altra ondata di ricoveri questo inverno.
L’emergenza sanitaria pubblica COVID-19 rimane in vigore. Forniremo un preavviso di 60 giorni agli stati prima di ogni possibile cessazione o scadenza
Ha affermato un portavoce del Dipartimento per la salute e i servizi umani.
L’impatto della dichiarazione di emergenza Covid sul sistema sanitario USA
La dichiarazione di emergenza ha avuto un enorme impatto sul sistema sanitario statunitense negli ultimi tre anni. Ha protetto la copertura assicurativa sanitaria pubblica per milioni di persone, ha fornito agli ospedali una maggiore flessibilità per rispondere ai picchi di pazienti e ha ampliato la telemedicina.
La task force Covid della Casa Bianca guidata dal dottor Ashish Jha ha ripetutamente cercato di rassicurare il pubblico sul fatto che gli Stati Uniti si trovano oggi in una posizione molto più forte grazie all’ampia disponibilità di vaccini e trattamenti Covid che prevengono malattie gravi e morte per virus.
Omicron XBB.1.5 in rapida diffusione
La sottovariante Omicron XBB.1.5 sta rapidamente diventando dominante negli Stati Uniti. Gli scienziati ritengono che abbia un vantaggio in termini di crescita perché si lega meglio alle cellule umane ed è anche abile nell’eludere l’immunità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha descritta come la sottovariante più trasmissibile, anche se finora non ci sono dati che indichino che renda le persone più malate.
Dall’arrivo di omicron negli Stati Uniti alla fine del 2021, che ha causato massicce ondate di infezione negli Stati Uniti e in tutto il mondo, il Covid si è frammentato in una “zuppa alfabetica” di sottovarianti che si stanno evolvendo per diventare sempre più abili nell’eludere l’immunità dalla vaccinazione e dall’infezione.
Gli scienziati della Columbia University, in uno studio pubblicato a dicembre, hanno scoperto che le famiglie BQ e XBB delle sottovarianti omicron rappresentano la più grande minaccia per i vaccini Covid e potrebbero causare un’ondata di infezioni rivoluzionarie.