La maxi truffa milionaria ai danni di un’anziana ereditiera, è stata messa a segno in un appartamento situato in pieno centro a Milano

Poco dopo, la donna di 88 anni, appartenente ad una storica famiglia lombarda, si è rivolta alle forze dell’ordine denunciando l’accaduto.

La ricostruzione della vicenda: la truffa milionaria ai danni di un’anziana ereditiera

La vittima dell’ennesima truffa ai danni di un’anziana è un’ereditiera 88enne appartenente alla famiglia Caproni, storici imprenditori aeronautici lombardi che vantano tra gli antenati il pioniere dell’aviazione italiana, Giovanni Battista Caproni.

Secondo le prime ricostruzioni della vicenda, la donna, che vive in uno stabile nei pressi di Piazza del Duomo, avrebbe ricevuto una telefonata dai truffatori nel pomeriggio di ieri, martedì 10 gennaio 2023.

Nel corso della chiamata, i malviventi le avrebbero raccontato che il figlio era stato arrestato dopo aver avuto un incidente stradale.

Inoltre, contando sullo spavento e la preoccupazione dell’anziana donna e spacciandosi per un avvocato, il truffatore all’altro capo della cornetta, l’avrebbe raggirata facendole credere che servissero 12.500 euro per liberarlo su cauzione, la quale, in realtà, non è prevista dall’ordinamento italiano.

Per rendere ancora più credibile la storia, il finto legale avrebbe poi, passato la cornetta a un secondo uomo, che si è qualificato come un maresciallo dei carabinieri.

La tecnica della finta cauzione, messa in atto dai banditi, ha avuto l’esito sperato e la donna è caduta in trappola.

Poco dopo la telefonata, uno dei malviventi, che secondo le prime ricostruzioni avrebbe circa 25 anni, si è presentato alla porta di casa della donna, e approfittando della fragilità emotiva dell’88enne si è fatto consegnare il denaro e diversi oggetti di valore.

Dopo aver consegnato al truffatore soldi, oro e una preziosa collezione numismatica, l’ereditiera si è resa conto di essere stata truffata dai banditi e ha denunciato l’accaduto alla Polizia che adesso indaga sul caso.

Il valore del bottino

Dopo la formale denuncia da parte della signora Caproni, la questura sta cercando di ricostruire la vicenda e di identificare i colpevoli della truffa.

Del caso, al momento, è stata informata la Pm di turno Ilaria Perinu, poi, l’indagine passerà al pool truffe guidato dall’aggiunto Eugenio Fusco.

Stando a quanto ricostruito fino ad ora, la vittima, appartenente alla famiglia Caproni, avrebbe avuto il primo contatto con i truffatori intorno alle 14.40.

Secondo una prima stima, il bottino dal valore milionario, consegnato dalla donna ai malviventi e comprendente denaro, monete in oro e oggetti preziosi ammonterebbe a circa 4 milioni di euro.