Sanremo 2023 contro programmazione Mediaset potrebbe essere la grande novità di quest’anno. Secondo le ultime indiscrezioni per la prima volta il Biscione avrebbe deciso di non interrompere i suoi programmi di punta in occasione della settimana del Festival della Canzone Italiana, con il Grande Fratello VIP e C’è posta per te che andrebbero in onda regolarmente. Una situazione che non può far dormire sogni tranquilli ad Amadeus, Coletta e tutta la Rai.
Sanremo 2023 contro programmazione Mediaset, in onda GF VIP e C’è posta per te
Dagospia ha aperto sul suo sito con una notizia che avrebbe dell’incredibile e minerebbe in maniera definitiva il tacito “patto di non belligeranza” tra Mediaset e Rai nel corso della settimana del Festival di Sanremo 2023, per la prima volta da anni ci sarà una contro programmazione. Sembrerebbe che i dirigenti del Biscione avrebbero deciso di dare il via libera alla messa in onda del Grande Fratello VIP condotto da Alfonso Signorini e a C’è Posta per te di Maria De Filippi che andrebbe così il sabato in sfida proprio contro la finalissima. Anche Le Iene andrebbe in onda di martedì cercando di sottrarre ulteriori spettatori al pubblico della tv pubblica.
L’ultima vittoria del GF contro Sanremo nel 2004
La sfida del GF contro il Festival di Sanremo non sarebbe un unicum, ma è passato molto tempo da quando un altro programma era stato in grado di battere la kermesse canora più seguita. Era il 2004 quando il Grande Fratello 4 condotto da Barbara d’Urso in onda contro il Sanremo 2004 di Simona Ventura con un risultato incredibile per l’epoca: 8.3mln di telespettatori ed il 32.26% di share! Ora tutto sembra propendere per una riproposizione del confronto televisivo con Mediaset mai così vicina alla Rai nel corso dell’anno, un risultato quello del 2002 che potrebbe aver rotto gli indugi nella grande sfida. Anche in quest’ottica è stato visto il diniego a “prestare” Silvia Toffanin, volto di punta che andrebbe regolarmente in onda con Verissimo il sabato prima della finalissima.
Conseguenze per la Rai?
Amadeus non può dunque dormire sogni tranquilli, ma sembra che questo Sanremo 2023 non sia iniziato sotto i migliori auspici vista anche la querelle legata al presunto falso green pass di Madame. Rai Pubblicità è in ansia perché un crollo degli ascolti porterebbe anche ad un drastico calo degli introiti che arrivano dai vari investitori del Festival di Sanremo, il tutto mentre continua a farsi forte la voce di un bando per la libera concorrenza per l’assegnazione dell’organizzazione delle prossime edizioni dove Mediaset – contestatore forte del monopolio con diversi servizi su Striscia la Notizia – potrebbe tentare il grande ribaltone.