Paolo Mazzarelli età è la new entry della terza stagione della serie di Raidue La Porta Rossa in onda da stasera su Raidue. L’attore vestirà i panni di Luca Levani e sarà il nuovo amore di Anna, la moglie dell’Ispettore Cagliostro. A proposito del suo personaggio, Paolo Mazzarelli ha rivelato: “Interpreto Luca Levani, un uomo piuttosto solitario e, come tutti i personaggi de La porta rossa, carico di mistero. Il suo destino si intreccerà in maniera indelebile con quello di Anna e di Cagliostro, i due protagonisti della serie interpretati da Gabriella Pession e Lino Guanciale”.
Paolo Mazzarelli età e carriera
E’ nato a Milano il 21 gennaio 1975, sotto il segno zodiacale dell’Acquario. L’attore ha 47 anni. Dopo essersi diplomato nel 1999 alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi ha intrapreso la carriera come attore. Ha lavorato in teatro con i più importanti registi tra cui Nekrosius, Stein, De Rosa, Baracco. Nel 2001 ottiene un riconoscimento speciale al Premio Scenario e nel 2005 il Premio Franco Enriquez, entrambi per lo spettacolo Pasolini, Pasolini!, di cui è regista e interprete. Nel 2009, insieme al collega Lino Musella, fonda la compagnia teatrale MusellaMazzarelli con cui scrive, dirige e interpreta diversi spettacoli, vincendo nel 2010 il premio IN-BOX per Figli di un brutto Dio. Nel 22016 ha vinto il Premio Hystria alla Drammaturgia. Paolo Mazzarelli ha preso parte anche ad alcuni film al cinema come Vallanzasca – Gli angeli del male di Michele Placido e La grande bellezza di Paolo Sorrentino, L’ultimo terrestre di Gipi, Noi credevamo di Mario Martone. E’ stato protagonista di diverse fiction di successo Rai, E’ arrivata la felicità, Rossella, La Dama Velata. Dal 2023 è una delle new entry della serie La Porta Rossa 3.
La moglie e i figli
Paolo Mazzarelli è una persona molto riservata. L’attore ha una compagna anche se non abbiamo informazioni sulla sua identità. Non è mai stato sposato e non ha figli.
L’attore ha un profilo privato su Instagram. Il pubblico lo ha definito il Vincent Cassel italiano anche se in un’intervista lui ha spiegato: “Secondo me siamo abbastanza diversi. Lui ha un viso più irregolare e quindi più affascinante”.
Curiosità
Prima di fare l’attore Paolo voleva diventare sciatore. Dopo aver iniziato a frequentare la facoltà di filosofia a Milano ha avuto un’illuminazione per il teatro anche se all’inizio ha ammesso di aver avuto dei dubbi: “Non sapevo se ero pronto per il mestiere d’attore. E così ho fatto un anno in teatro, poi un’esperienza da regista, poi ancora teatro e poi ancora regia. Tutte queste esperienze mi hanno arricchito. Ma adesso ho le idee chiare”. Paolo ha avuto esperienze come regista soprattutto in palcoscenico. Liti ne ha avuti durante la sua carriera: “Ho litigato per una questione di approccio al lavoro. È successo con Andrea Baracco, durante le prove di un Hamlet in cui io ero Claudio. Ma poiché Andrea è persona di estrema intelligenza, ha trasformato uno scontro in un momento utile e alla fine rigenerante”. Il suo piatto preferito è la pasta al forno con le polpette, fatta da sua nonna. Paolo ha sempre avuto un bel rapporto con la sua famiglia e tra i ricordi più cari rivela: “Da piccolo, verso i 4-5 anni, quando i miei genitori mi portavano fuori la sera con loro. A una certa ora mi mettevano a dormire, e poi per tornare a casa mi prendevano in braccio nel dormiveglia, e mi sdraiavano sul cruscotto posteriore della macchina. Non si dovrebbe fare, lo so… ma ricordo bene quella sensazione ed era piacevolissima. Era la sensazione di essere un cucciolo d’animale di cui qualcuno si prendeva cura”.