Cibi che fanno bene alle ossa? Sapere quali sono rientra nelle azioni di prevenzione che ognuno di noi dovrebbe fare per amor proprio. E’ scientificamente dimostrato, infatti, che oltre il 30% dei disturbi a cui andiamo incontro si possono evitare grazie ad un corretto stile di vita dove il menu scelto gioca un ruolo chiave. Ecco perché sottolineiamo che la vitamina K è indispensabile per fabbricare alcune proteine importanti per la matrice ossea, tra cui l’osteocalcina, che serve appunto a depositare il calcio nelle ossa. Una sua carenza può portare ad osteoporosi e rischio di fratture ossee. Fate in modo di evitarlo mangiando quel che vi serve, e senza rinunciare al gusto. Ecco cosa c’è da sapere oltre ai benefici della Vitamina U.
Cibi che fanno bene alle ossa: la vitamina C
Secondo la comunità scientifica è una sostanza chiave nella formazione del collagene da parte del nostro organismo. Spiegato sotto un altro punto di vista, in assenza (o con carenza di vitamina C) non si produce abbastanza collagene. E il collagene, come spesso dicono le beauty influencer nei loro interventi, è la principale proteina di struttura di tutto il tessuto connettivo, tra cui:
- pelle
- tendini
- vasi sanguigni
- ossa
Nelle ossa, infatti, c’è anche il collagene per dare forza ed elasticità.
Il boro
Si tratta di un minerale in grado di garantire una maggiore efficacia e durata di due ormoni:
- la forma ormonale della vitamina D
- gli estrogeni
Dando modo a questi due ormoni di svolgere più a lungo la loro funzione, il boro aiuta quindi ad assorbire il calcio e a mantenere la massa ossea.
Cibi che fanno bene alle ossa: altri minerali
Lo zinco e il manganese sono due minerali essenziali per regolare svariate proteine coinvolte nella formazione e rafforzamento dell’osso, come l’osteocalcina e il collagene. Il ferro entra in partecipazione alla produzione di enzimi necessari alla produzione di collagene e vitamina D, che sono sostanze fondamentali di struttura e di funzione per la salute delle ossa. Come si evince dal sito di Cassamutualazio:
“La carenza di altri 4 minerali, che sono rame, silicio, selenio e vanadio, causa effetti negativi per la salute delle ossa. Infine, ci sono anche i fitoestrogeni, che dopo la menopausa sono in grado di restituire alle donne attività estrogenica e quindi sostituire in parte l’attività degli ormoni estrogeni che scendono paurosamente nell’organismo durante la menopausa. Gli estrogeni svolgono un’azione protettiva della massa ossea e infatti quando essi vengono a calare fortemente, si verifica spesso anche l’osteoporosi nelle donne. Ma se con la dieta però puntate su buone dosi di fitoestrogeni, allora la protezione in parte resta attiva. I fitoestrogeni sono sostanze nutritive contenuti nei legumi in generale e in particolare nella soia e nei suoi derivati.”
Per quanto riguarda invece le sostanze o i fattori problematici per la salute dell’osso:
Nella dieta, bisogna segnalare che l’eccesso di sodio, di cui abbiamo detto prima, e l’eccesso di proteine, comportano problemi in quanto fanno aumentare l’escrezione di calcio dall’organismo attraverso i reni e le urine. Anche nel caso dei cibi proteici, si badi bene, parliamo di un vero e proprio eccesso, non di una assunzione secondo il fabbisogno. Pertanto le proteine non sono affatto un nemico della salute o un nutriente da limitare in via generica, al contrario sono un nutriente di primaria importanza per la salute e senza di queste non sarebbero possibili nel nostro organismo tantissimi processi vitali come la formazione degli ormoni, degli enzimi, delle proteine del sistema immunitario come le immunoglobuline, o di proteine vitali come l’emoglobina che trasporta il ferro e l’ossigeno a tutte le cellule del corpo. Tutti questi processi chimici vitali sono compromessi quando le persone assumono pochi cibi proteici e non viene soddisfatto il fabbisogno proteico giornaliero, che è mediamente più alto di quello che molti pensano erroneamente.
Alimentazione e nutrienti migliori
Partendo dall’importanza della cura delle ossa, ecco la lista dei cibi più utili per tenerle bene:
Tra le sostanze e i nutrienti utili c’è il calcio in primis, ma non basta solo il calcio per avere ossa sane, anche se ovviamente questo minerale è di fondamentale importanza, pertanto, nell’elenco di cibi che segue ci saranno degli alimenti ricchi di calcio da tenere a mente. Assumere abbastanza calcio è di fondamentale importanza, sia nelle fasi dell’infanzia e adolescenza per massimizzare il picco di massa e densità ossea che avviene durante tutta l’età dello sviluppo, sia nell’età adulta e poi matura per rallentare il più possibile l’inevitabile indebolimento dell’osso e prevenire il rischio di osteoporosi e fratture.
Va però detto che l’assunzione e l’utilizzo di calcio da parte del nostro organismo s’influenza da una serie di altri nutrienti o fattori, che vanno considerati antagonisti al calcio stesso e che dovete gestire molto bene per avere un corretto utilizzo del calcio. Un esempio è questo:
Per garantire l’equilibrio della mineralizzazione ossea, il calcio deve essere bilanciato col sodio (il sodio è una delle due sostanze che compongono il comune sale da cucina, l’altra è il cloro), nel senso che questi 2 nutrienti devono trovarsi nell’organismo in concentrazioni e in un rapporto specifici. Purtroppo, però, la dieta media occidentale è troppo ricca di sodio.
E proprio sul sodio questa specifica va fatta:
Non dovete pensare che il sodio sia un nutriente dannoso e da evitare solo perché il suo eccesso crea dei problemi all’assorbimento di calcio del nostro organismo. Il sodio è un elemento indispensabile per molti processi metabolici e funzioni del nostro corpo. Regola il passaggio di fluidi e dei nutrienti all’interno e all’esterno delle cellule e partecipa alla trasmissione dell’impulso nervoso. Quello presente nelle ossa rappresenta invece una riserva cui l’organismo può attingere in caso di necessità per regolare il PH del sangue.