Che cosa ha Bolsonaro? Perché è stato di nuovo ricoverato in ospedale? L’ex presidente brasiliano è stato dimesso da una struttura sanitaria della Florida due giorni dopo l’assalto al Parlamento di Brasilia da parte dei suoi sostenitori. Bolsonaro è stato curato per problemi intestinali e dopo aver lasciato l’ospedale è stato visto scendere da un’auto insieme a un’altra persona ed entrare di corsa in una casa alla periferia di Orlando dove risiede dal 30 dicembre. L’ex leader brasiliano era stato accoltellato all’addome in un attentato durante la campagna elettorale del 2018 e da allora ha subito diversi interventi chirurgici.

Che cosa ha Bolsonaro? Perché è stato di nuovo ricoverato in ospedale?

Jair Bolsonaro è stato ricoverato per “forti dolori addominali” all’AdventHealth Celebration di Orlando, in Florida. Lo ha scritto il quotidiano carioca O Globo che ha ricordato come l’ex presidente brasiliano sia stato ricoverato più volte dopo l’accoltellamento durante la campagna elettorale nel 2018. L’ultimo ricovero a novembre 2022, quando è stato assistito all’Ospedale delle Forze Armate a Brasilia.

Bolsonaro in America: tensione negli Stati Uniti

Bolsonaro dalla fine del 2022 si è rifugiato ad Orlando, in Florida, a pochi chilometri da Disney World. La sua presenza sul territorio americano, dopo l’assalto dei sostenitori dell’ex presidente brasiliano contro le istituzioni a Brasilia, sempre condannato dallo stesso Bolsonaro, sta mettendo in grossa difficoltà il governo statunitense di Joe Biden. Nella sua casa di Orlando, inaccessibile ai media, non si è visto, Bolsonaro ha preso in affitto un appartamento da un amico, un professionista di arti marziali. L’obiettivo dell’ex presidente è quello di restare in Florida almeno tre mesi. Da quando è arrivato a fine anno, l’ex leader sconfitto alle elezioni è parso poche volte in pubblico. Tra le sue visite, una nel resort di Mar-a-Lago dal suo amico e sostenitore Donald Trump. Nelle ultime ore dai democratici sono partite richieste di espellere Bolsonaro, e non riconoscergli lo status di rifugiato.Tra quelli che hanno lanciato l’appello c’è la deputata progressista di New York Alexandria Ocasio-Cortez:

“A quasi due anni dal giorno in cui Capitol Hill venne attaccata dai fascisti vediamo movimenti fascisti all’estero tentare di fare lo stesso in Brasile. Noi siamo al fianco del governo democraticamente eletto del presidente Lula. Gli Stati Uniti non devono riconoscere Bolsonaro come rifugiato in Florida”,

ha scritto su Twitter.