“Il picco di casi da Covid19 in Cina non dovrebbe avere un impatto significativo in Europa, secondo le evidenze scientifiche, ma occorre seguire alcune misure fondamentali”. È la rassicurazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo le notizie tutt’altro che confortanti che arrivano dal gigante asiatico. Dalle dichiarazioni del responsabile sanitario della regione di Henan, che parla di quasi il 90% dei residenti infettati, alle immagini satellitari che mostrerebbero le file fuori dai forni crematori.
Covid, timori per Capodanno cinese e varianti
Notizie che, se confermate, aumenterebbero i timori anche in vista dei festeggiamenti del Capodanno lunare, ricorrenza molto popolare, che quest’anno cade il 22 gennaio. In questa occasione milioni di cinesi si sposteranno sul territorio o viaggeranno all’estero. Molti paesi europei, tra cui l’Italia, hanno introdotto il tampone obbligatorio all’ingresso, ma in questa fase gli esperti avvertono: “occorre sequenziare per scovare eventuali varianti”, come la contagiosissima “Kraken”. E proprio sulle varianti sono concentrate le attenzioni delle autorità sanitarie, tra cui anche dell’organizzazione mondiale della sanità.
Dalle mascherine ai vaccini: le regole dell’OMS
Secondo l’Oms per evitare una recrudescenza dei casi di Covid19 nel mondo, spiega l’Organizzazione, è fondamentale seguire alcune misure: aumentare la diffusione delle vaccinazioni, soprattutto per i fragili, usare correttamente la mascherina all’interno e sui mezzi e trasporti pubblici, far arieggiare gli spazi affollati e pubblici come scuole, bar e ristoranti, uffici open space, fornire terapie precoci e appropriate ai pazienti a rischio di malattia grave. In ogni caso, conclude l’Organizzazione, “per quei Paesi della nostra regione che stanno introducendo misure di viaggio precauzionali, chiediamo che siano radicate nella scienza, proporzionate e non discriminatori nei confronti della Cina”.