Tommaso Zorzi età. Tommaso Zorzi è nato il 2 aprile 1995 a Milano. È un influencer e creator, noto al pubblico per essere un volto ricorrente di Riccanza, Riccanza Deluxe e per aver partecipato a Pechino Express. E’ il vincitore del Grande Fratello VIP 5. Negli anni a seguire diventa opinionista della quindicesima edizione del reality show L’isola dei famosi, su Canale 5 e conduce Il Punto Z, webshow dedicato al reality.
Dal 2021 è ospite fisso al Maurizio Costanzo Show. Ha anche pubblicato un romanzo, “Siamo tutti bravi con i fidanzati degli altri”, edito da Mondadori.
Tommaso Zorzi: età e fidanzato
Attualmente pare che l’influencer sia single, nonostante in passato abbia avuto relazioni e frequentazioni. Tommaso Zorzi è stato fidanzato con Marco Ferrero, meglio conosciuto come Iconize. La storia tra i due è andata avanti per qualche tempo, fino a quando ad inizio 2018 la coppia non si è separata ufficialmente.
Successivamente Zorzi ha avuto una breve frequentazione con Armando Condemi, un designer di Milano.
Dopo di lui, il conduttore ha avuto una relazione con Tommaso Stanzani. I due sono stati insieme per oltre un anno ma la loro relazione è finita nel mese di ottobre.
Genitori e biografia
Le origini di Tommaso Zorzi sono aristocratiche e la sua famiglia è una delle tante della parte “bene” della città meneghina. Tommaso e sua sorella Gaia sono fra i ragazzi più ricchi d’Italia. Suo padre è Lorenzo Zorzi, oggi ricopre il ruolo di Senior Manager di alcune agenzie pubblicitari e a quanto racconta l‘influencer, pare sia stato il papà migliore del mondo. Sua madre invece si chiama Armanda e anche lei ha un bellissimo rapporto con i suoi figli.
Tommaso Zorzi parla correttamente inglese avendo studiato a Londra e risiedendo nel periodo degli studi in una casa di famiglia. Nella capitale inglese ha studiato Economica e Business Mangement.
Zorzi ha raccontato di aver fatto coming out con la sua famiglia all’età di 18 anni, via mail. Sua madre ha accolto la notizia con estrema serenità e questo gli ha permesso di vivere con tranquillità a sua volta. Ecco cosa ha dichiarato in merito:
“Ho vissuto la mia intera adolescenza con la piena consapevolezza di essere gay. Era la cosa di cui più mi vergognavo al mondo. Quando salivo sullo scuolabus la mattina speravo che i ragazzi più grandi mi ignorassero, perché rivolgermi parola significava prendermi in giro. Accusavo il colpo, spesso in silenzio, ma non ho mai pensato di dover cambiare per piacere agli altri. Oggi, a 25 anni, a quel ragazzino darei una pacca sulla spalla e gli direi che un giorno sarà esattamente dove vorrà essere. Senza mai doversi nascondere un secondo”.