Un terribile incidente stradale accaduto alle prime luci di oggi, Martedì 10 Gennaio 2023, ha spezzato la vita di un giovane automobilista nel comune di Sant’Omero, in provincia di Teramo.
Lo scontro è avvenuto intorno alle ore 6:30 lungo la statale provinciale SP8 Bonifica del Salinello all’altezza del km 5+300, nella zona industriale poco distante dal centro del comune abruzzese.
La vittima dell’incidente è stata immediatamente identificata dalle autorità: si tratta di Stefan Geo Banut, 22enne di origine romena residente nel comune di Controguerra, a pochi chilometri dal luogo dove ha perso la vita. Il giovane era dipendente di Alba Adriatica, una multiservizi che opera nel campo edile la cui sede è proprio in prossimità del punto della tragedia. Lascia la moglie e un figlio di pochi mesi.
Il ragazzo era a bordo di una Fiat Grande Punto messa a disposizione dalla stessa azienda per cui lavorava. Mentre stava percorrendo, in direzione mare, la statale Bonifica del Salinello, non distante dalla vecchia discarica comunale, il giovane si è schiantato frontalmente contro un camion frigorifero Iveco Stralis.
Le immagini trapelate mostrano l’automobile con la parte anteriore completamente distrutta. Per l’inerzia dopo l’urto il mezzo incidentato si è intraversato nella corsia di marcia opposta alla propria, davanti al camion.
Da una prima ricostruzione dell’accaduto, pare che il conducente della Fiat Punto abbia, per cause ancora in corso di accertamento, perso il controllo del mezzo e finito per invadere la corsia opposta dopo l’uscita da una curva. In quel momento era in transito il camion e lo schianto è stato inevitabile.
Immediatamente sono scattati i soccorsi del 118 e le forze dell’ordine. Sul posto è sopraggiunta anche una squadra di Vigili del Fuoco del distaccamento di Nereto. Nonostante i disperati tentativi di rianimare il ragazzo, i sanitari si sono dovuti arrendere e constatarne il decesso. Il giovane romeno è morto praticamente sul colpo a causa dei traumi subiti nel violento impatto con il mezzo pesante.
Illeso ma in forte stato di shock il conducente del camion, un autotrasportatore di 46 anni.
Incidente Sant’Omero: l’asfalto viscido la probabile causa
Gli agenti della Polizia stradale di Pineto, coordinati dal sostituto commissario Marcello Delli Rocili, hanno dunque espletato le procedure di rilievo al fine di accertare la dinamica esatta dell’incidente e la causa che ha portato alla tragedia. Il personale dei Vigili del Fuoco ha inoltre provveduto a mettere in sicurezza la zona ed in particolar modo l’impianto Gpl che alimentava la Fiat Punto. Queste attività hanno richiesto la parziale sospensione del traffico nel tratto interessato con la circolazione temporaneamente possibile solo a senso di marcia alternato.
Le indagini ora dovranno chiarire quale sia stata la causa che abbia provocato l’incidente. Al momento non sono escluse ipotesi. L’opzione più probabile porterebbe ad attribuire la perdita di controllo dell’automobile all’umidità che ha reso viscido l’asfalto.
Non è altresì da escludere che il guidatore abbia percorso la successione delle due curve a una velocità superiore a quella idonea per procedere lungo il tracciato in sicurezza. La visibilità delle prime ore mattutine potrebbe avere avuto un ruolo determinante nella valutazione da parte dell’automobilista della velocità con la quale entrare in curva.
Allo stesso modo è possibile anche una disattenzione alla guida o forse una troppa sicurezza nel viaggiare lungo la strada altre volte percorsa nonostante le condizioni non ottimali.
Saranno ora gli agenti a chiarire i dettagli non ancora certi della vicenda e, nel caso, archiviare l’accaduto come una inevitabile fatalità.
Questa strada inoltre non è nuova a incidenti, in alcuni casi con gravi conseguenze, a dimostrazione del fatto che si tratti di un tracciato stradale ad elevato indice di pericolosità.