È quasi tutto pronto per l’inizio degli Australian Open 2023 e Lorenzo Musetti sembra sarà ai nastri di partenza. Dopo l’infortunio alla spalla accusato durante l’ultimo atto della United Cup 2023 contro gli Stati Uniti, il giocatore ha confermato il problema fisico etichettandola però come una infiammazione momentanea. Ecco perché il tennista azzurro ha detto che sarà presente all’inizio del primo Slam stagionale: “In Australia ho vissuto momenti bellissimi. Sono felice di partire da qui. Voglio migliorare ancora e avvicinarmi alla top 10.”
Australian Open 2023: non solo Musetti, anche Sinner e Berrettini pronti
Non è ancora ufficiale, ma c’è fiducia per vedere Jannik Sinner allo slam australiano. L’altoatesino, infatti, nelle scorse settimane ha riportato una problema all’anca durante l’ultimo ATP di Adelaide. Intoppo fisico che l’ha costretto al ritiro ai quarti di finale contro Sebastian Korda, quest’ultimo autore di un percorso spettacolare all’interno del torneo, perso solamente in finale contro uno strepitoso Novak Djokovic.
Quindi, da tenere d’occhio anche la condizione di Matteo Berrettini che durante la United Cup ha mostrato di essere già ad alti livelli, avendo battuto Casper Ruud e Hurckaz. C’è tanta fiducia intorno a lui, così come ha confermato Vincenzo Santopadre – coach del tennista romano – che ha parlato in questa maniera di fronte ai microfoni del “Messaggero”
È in crescita sotto tutti i punti di vista: è sempre più libero, di testa e di tennis, e sta sempre meglio fisicamente. Che per noi è la base di tutto. Oggi è leggero, sempre più capace di gestire le situazioni di gioco e le pressioni, e di lasciare quindi più spazio all’istinto. Melbourne gli piace e ci si trova bene, ma non si può giudicare un giocatore da un torneo, sia pure uno Slam, e poi Matteo gioca bene un po’ dappertutto. Di sicuro, questa leggerezza che sta esprimendo è un’arma in più per ambire a vincere Melbourne: ne ha le potenzialità.