Pensione Opzione donna 2023. Proroga e nuovi requisiti restrittivi nella legge di bilancio 2023 per la pensione anticipata riservata alle donne. Opzione Donna interesserà forse solo 5mila persone.
Pensione Opzione donna 2023
Rispetto all’anno precedente, Opzione donna ha avuto un forte ridimensionamento. Oltre al calcolo del trattamento, già presente, nella forma riduttiva del sistema contributivo, l’opzione sarà possibile con 35 anni di anzianità contributiva ed un’ età anagrafica di sessanta anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni. Ma è, altresì, richiesta una delle seguenti condizioni :
- assistere, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente, qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i settanta anni di età ovvero siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
- avere una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74%;
- essere lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.
Lavoratrici comparto scuola
Discorso diverso, rispetto a quanto finora descritto, per le lavoratrici del comparto scuola e dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM). In presenza dei requisiti di spettanza opera un’unica finestra di accesso, collocata rispettivamente a decorrere dal 1° settembre o dal 1° novembre dell’anno interessato. Sempre con riferimento al personale della scuola, l’ultimo periodo dell’articolo 16, comma 3 (come modificato dalla Manovra) stabilisce che, in sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2023 il personale a tempo indeterminato può presentare domanda di cessazione dal servizio con effetti dall’inizio, rispettivamente, dell’anno scolastico o accademico.
Come fare domanda
Anche nel 2023 domande di pensionamento con “Opzione Donna” sono presentate online all’INPS in uno dei seguenti modi:
- attraverso il servizio dedicato, tramite Contact Center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 da rete mobile;
- tramite enti di patronato e intermediari INPS;.
- direttamente inviate dall’interessata con le proprie credenziali di accesso le (SPID o Carta nazionale dei servizi) al sito dell’INPS www.inps.it accedendo alla sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”. Una volta effettuato l’accesso e scelta l’opzione “NUOVA DOMANDA” nel menù di sinistra, occorre selezionare in sequenza:
- per la pensione anticipata con Opzione Donna: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Contributivo sperimentale lavoratrici”.
Devono essere selezionati, in tutti i casi, il Fondo e la Gestione di liquidazione.