Il regista James Cameron si è schierato in maniera molto netta su come si pronunciò agli Oscar per Titanic, dicendo che il suo discorso fu imbarazzante.
James Cameron pensa che il suo discorso agli Oscar sia stato imbarazzante
Durante un’intervista che il regista ha concesso alla CNN, James Cameron – attualmente primo in classifica al box-office mondiale con Avatar La Via dell’Acqua – si è scusato pubblicamente per il suo discorso agli Oscar in occasione dei numero premi vinto con l’acclamatissimo Titanic, che peraltro detiene tuttora il record di 11 statuette vinte. Il regista ha ammesso che il discorso con cui ha accettato l’Oscar per la Miglior Regia di quell’anno durante la 70a edizione della Notte degli Oscar è stato decisamente imbarazzante. Nel 1998, Cameron si pronunciò in questo modo: “Mamma, papà, non c’è davvero una maniera adeguata per riuscire a esprimere quello che sto provando ora. Il mio cuore sta per esplodere e posso solo dire: ‘Sono il re del mondo!'”. Con la citazione, quella finale, che arrivava direttamente da un’iconica scena di Titanic. Dal palco, il regista si fece decisamente prendere dall’entusiasmo e ha fatto sì che una parte del pubblico, quella che ancora oggi lo considera un cineasta abbastanza arrogante, si sia creata un’idea di lui abbastanza negativa. Quello che di sicuro sappiamo sul suo conto è che stiamo parlando di una persona molto diretta, che nel corso del tempo ci ha fatto capire di non aver bisogno di nascondersi dietro ad un dito e che non si tira indietro se bisogna esprimere un’opinione su un fatto, come quello che successe agli Oscar del ’98:
Stavo cercando di esprimere la gioia e l’eccitazione che provavo per quel film e il momento più gioioso per il personaggio di Leonardo DiCaprio nella pellicola è quando si sente completamente libero sulla prua della nave. Ma ho imparato che non devi citare il tuo stesso film all’Academy, se vinci. Perché diventa qualcosa di imbarazzante. È come pensare di non aver vinto con un margine ristretto, ma perché tutte le persone sedute fra il pubblico al Kodak Theatre hanno visto e amato Titanic. Non sapremo mai i termini numerici della nostra vittoria, ma potrebbe benissimo non essere stata una vittoria schiacciante. Mi sono beccato critiche per 25 anni a causa di quel discorso! Bisogna fare attenzione a quello che si dice nel discorso di accettazione.