Smart&Start Italia: anche nel 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy concederà degli incentivi per la nascita e per la crescita di imprese innovative ad alto contenuto tecnologico, nell’ambito delle misure di sostegno per le stratup innovative.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere tutto ciò che riguarda Smart&Start Italia: che cos’è, cosa finanzia, quali sono i programmi ammissibili e quali sono le agevolazioni, andando ad approfondire anche a chi spettano e come fare domanda per ottenerle.

Smart&Start Italia: che cos’è e a chi spettano le agevolazioni

Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo che è stato istituito mediante la pubblicazione del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) del 24 settembre 2014 e successive modificazioni e integrazioni, con il fine di:

  • promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità;
  • sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.

La suddetta normativa è stata in seguito modificata dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 30 agosto 2019, il quale ha introdotto una semplificazione ed una accelerazione delle procedure di accesso, concessione ed erogazione delle agevolazioni, anche attraverso l’aggiornamento delle modalità per quanto riguarda i seguenti aspetti:

  • la valutazione delle iniziative;
  • la rendicontazione delle spese sostenute dai beneficiari.

Infine, mediante la pubblicazione della circolare n. 439196 del 16 dicembre 2019 da parte della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese sono stati definiti i criteri e le modalità per l’accesso, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni previste.

Gli incentivi previsti dalla misura Smart&Start Italia spettano alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese e in possesso dei requisiti previsti dall’art. 25 del decreto legge n. 179 del 2012.

In particolare, le suddette startup devono essere:

  • costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda;
  • classificabili di piccola dimensione.

Sono ammesse al beneficio anche le persone fisiche che ancora non hanno costituito una startup innovativa, ma che intendono farlo entro 30 giorni dalla data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Così come lo sono anche le imprese straniere che si impegnano a trasferire la propria sede nel territorio italiano, sempre rispettando il sopra citato termine.

Smart&Start Italia: cosa finanzia e programmi ammissibili

Smart&Start Italia finanzia piani d’impresa avviati dopo la presentazione della domanda e conclusi entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, di importo compreso tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, comprendenti le seguenti categorie di spese:

  • immobilizzazioni materiali, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa;
  • immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa;
  • personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo, impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.

In particolare, sono ammissibili alle agevolazioni i programmi d’impresa che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
  • valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.

Le agevolazioni

Ecco quali sono le agevolazioni che spettano alle startup innovative:

  • finanziamento agevolato, senza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili (elevabile al 90% in alcune condizioni specifiche);
  • servizi di tutoraggio (se costituite da non più di 12 mesi);
  • conversione di una quota del finanziamento agevolato ottenuto in contributo a fondo perduto, fino ad un importo pari al 50% del totale delle agevolazioni concesse.

Smart&Start Italia: come fare domanda per ottenere le agevolazioni

La domanda per gli incentivi previsti dalla misura Smart&Start Italia deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma online presente sul sito web di Invitalia.

Bisogna semplicemente possedere un’identità digitale (SPID, CIE o CNS), accedere all’area riservata, compilare la domanda online, caricare il business plan e gli allegati, ed inviare tutto tramite PEC.