PMI vittime di mancati pagamenti: qualora una piccola e media impresa oppure un professionista si trovi in una condizione del genere, avrà il diritto di ottenere un finanziamento agevolato a tasso zero.

Il Fondo per il credito alle PMI e ai professionisti vittime di mancati pagamenti è stato istituito mediante la pubblicazione della legge n. 208 del 28 dicembre 2015, la quale ha previsto uno stanziamento di 30 milioni di euro.

Di questi 30 milioni di euro, a settembre 2022 risultavano ancora disponibili 21.352.218,23 euro, ovvero il 71% delle risorse stanziate, dal momento che fino a quel momento erano stati impegnati solamente 8.647.781,77 euro, ovvero il 29% delle risorse messe a disposizione.

Perciò, come visibile, le risorse a disposizione sono ancora molte e perciò il Ministero delle Imprese e del Made in Italy non ha ancora provveduto a chiudere il termine di presentazione delle domande per ottenere i finanziamenti agevolati.

Senza perderci ulteriormente in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere tutto ciò che riguarda i finanziamenti agevolati a tasso zero che vengono erogati alle PMI vittime di mancati pagamenti: che cosa sono, come funzionano, a chi spettano, quali sono i requisiti necessari e a quanto ammontano i finanziamenti agevolati.

PMI vittime di mancati pagamenti: che cos’è, come funziona, a chi spetta, requisiti e a quanto ammontano i finanziamenti agevolati

I finanziamenti agevolati a tasso zero erogati alle piccole e medie imprese e ai professionisti vittime di mancati pagamenti presentano le seguenti caratteristiche:

  • sono a tasso zero;
  • non possono essere di importo superiore ai crediti del soggetto beneficiario nei confronti dei debitori imputati, documentati nell’ambito del procedimento penale;
  • l’ammontare massimo erogabile è pari a 500.000 euro;
  • hanno una durata complessiva compresa tra i 3 e i 10 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di 2 anni, concesso nei limiti di intensità agevolativa previsti.

I finanziamenti agevolati a tasso zero per le PMI vittime di mancati pagamenti spettano, per l’appunto, alle piccole e medie imprese e ai professionisti che si trovano nelle seguenti condizioni:

  • risultino parti offese in un procedimento penale (avviato in data precedente la presentazione della domanda) avente per oggetto mancati pagamenti da parte di debitori imputati dei delitti, commessi nell’ambito dell’attività d’impresa e previsti dai seguenti articoli:
    • art. 629 del codice penale (estorsione);
    • art. 640 del codice penale (truffa);
    • art. 641 del codice penale (insolvenza fraudolenta);
    • art. 2621 del codice civile (false comunicazioni sociali);
    • art. 216 della legge fallimentare (bancarotta fraudolenta);
    • art. 217 della legge fallimentare (bancarotta semplice);
    • art. 218 della legge fallimentare (ricorso abusivo al credito);
    • art. 223 della legge fallimentare (fatti di bancarotta fraudolenta);
    • art. 224 della legge fallimentare (fatti di bancarotta semplice);
    • art. 225 della legge fallimentare (ricorso abusivo al credito);
  • si trovino in una situazione di potenziale crisi di liquidità a causa dei mancati pagamenti da parte dei debitori imputati (crediti non incassati nei confronti dei debitori imputati pari almeno al 20% del totale dei “Crediti verso clienti”);
  • presentino sufficienti capacità di rimborso del finanziamento agevolato.

Inoltre, le PMI che si trovano nelle suddette condizioni dovranno anche possedere i seguenti requisiti:

  • devono essere iscritte nel registro delle imprese;
  • devono risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (ovvero non risultare in stato di scioglimento o liquidazione, non essere sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza o ad accordi stragiudiziali o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti).

I professionisti, invece, hanno l’obbligo di iscrizione agli ordini professionali oppure devono aver aderito alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Come fare domanda per ottenere il finanziamento agevolato

La domanda per ottenere il finanziamento agevolato è diversa a seconda che si tratti di una PMI o di un professionista. Le modalità di presentazione, ammissione ed erogazione sono definite dalla circolare n. 0312471 del 7 agosto 2019.

Per quanto riguarda la scadenza per la presentazione dell’istanza, non è stata fissata ed i termini si chiuderanno una volta esaurite le risorse a disposizione.

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