I messaggi di Android verranno inviati tramite satellite, è questa una delle novità che, la settimana scorsa, sono state presentate al Ces 2023. Questa nuova funzionalità è stata presentata da Qualcomm, che, tramite Snapdragon Satellite, si appresta a lanciare la prima soluzione universale per la messagistica d’emergenza bidirezionale. Un importante passo avanti per i dispositivi di Microsoft in termini di sicurezza.
I messaggi su Android via satellite
La connessione satellitare firmata Snapdragon Satellite sarà integrata con il processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 e la messagistica d’emergenza sarà disponibile nei nuovi dispositivi a partire dalla seconda metà del 2023. Insomma, per lanciare un semplice messaggio d’emergenza in qualsiasi condizione non sarà più necessario avrebbe un ingombrante telefono satellitare o un costo iPhone 14, ma basterà avere un comune Android.
La connessione satellitare si basa sulla collaborazione con Iridium, società che gestisce una flotta di 66 satelliti che orbitano intorno alla Terra a bassa quota. La connessione, attraverso Banda L, darà la possibilità appunto di comunicare anche da zone remote del pianete e non coperte dal 5G o dal 4G. Questo avverrà tramite l’ausilio delle cosiddette rete non terrestri, conosciute come NTN. Snapdragon, però, intende estendere questa funzionalità anche anche ad altri dispositivi come laptop, tablet, veicoli e dispositivi IoT.
Un passo avanti per Android che aiuta a pareggiare i servizi offerti da Apple. L’azienda di Cupertino aveva inserito questa funzione sui propri dispositivi lo scorso ottobre, con l’uscita dell’iPhone 14. Snapdragon, però, punta a fare ancora meglio e cercherà di implementare la funzionalità anche per le app di messagistica. Riguardo la copertura globale della connessione Matt Desch, CEO di Iridium ha detto: “La nostra rete è fatta su misura per questo servizio: i nostri satelliti avanzati LEO coprono ogni parte del mondo e supportano le connessioni a bassa potenza e bassa latenza“.