3200 dipendenti della Goldman Sachs si ritroveranno presto senza lavoro, dopo la profonda serie di licenziamenti che la nota banca d’affari americana farà scattare tra qualche giorno. A metà di questa settimana, tra mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio, dovrebbe iniziare il processo di riduzione degli organici, con più di un terzo dei tagli che arriveranno nella divisione di trading e banking.
Una decisione, quella di una delle istituzioni finanziarie-simbolo di Wall Street, dovuta ad una sorta di “arretrato dei tagli”: per due anni, a causa della pandemia, non ci sono stati i consueti licenziamenti annuali per il personale le cui prestazioni lavorative non erano giudicate adeguate. Dalla fine del 2018, l’organico di Goldman è salito del 34%: a fine settembre 2022 i dipendenti erano giunti 49.100 unità. La recessione in vista e le incertezze economiche hanno fatto il resto, suggerendo al ceo David Solomon il massimo risparmio dei costi possibile.
Licenziamenti Goldman Sachs, anche altri giganti di Wall Street pronti a tagliare i dipendenti
Nonostante il rischio licenziamenti, parte dei dipendenti della Goldman Sachs potranno tirare un sospiro di sollievo: la cifra finale dei tagli sarà inferiore ai 4000 inizialmente paventati dalle prime notizie di stampa di dicembre 2022. I tagli ai posti di lavoro permetteranno alla banca di ridurre i bonus annuali, solitamente erogati ai dipendenti a fine gennaio: si prevede diminuiranno di circa il 40%.
Un ridimensionamento, quello della Goldman Sachs, che non risparmierà i dipendenti di altre banche d’investimento di Wall Street. Secondo diversi media americani, Morgan Stanley sta licenziando circa il 2% dei suoi dipendenti, ovvero 1.600 persone. Anche i giganti della tecnologia non fanno eccezione: a fine 2022 Mark Zuckerberg ha tagliato il 13% della forza lavoro della sua Meta, licenziando 11mila persone.
In aggiunta, la Goldman Sachs non naviga in ottime acque: ha visto il suo utile netto crollare del 44% nel terzo trimestre, pur generando comunque risultati migliori del previsto grazie alla sua attività di intermediazione.