Nel pomeriggio di ieri, Domenica 8 Gennaio 2023, un uomo è morto dopo essere stato investito in un incidente automobilistico a Merate, in provincia di Lecco.
La tragedia è avvenuta poco dopo le ore 17:30 lungo il tratto via Como inglobato nella strada provinciale SP54 che collega Monticello Brianza a Paderno d’Adda.
La vittima è stata subito identificata: si tratta di Carlo Fumagalli, 87enne, alpino e cacciatore, residente nella vicina frazione di Cernusco Lombardone. L’uomo, soprannominato Carletto dagli amici, era particolarmente conosciuto in città per la lunga attività nel corpo degli alpini e la successiva carica di portabandiera del gonfalone comunale in occasione delle parate pubbliche.
Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, l’uomo era appena uscito dal bar “Girasole Cafè” che si affaccia proprio sulla strada luogo della tragedia ed è stato investito al momento di attraversare la carreggiata per raggiungere la propria autovettura parcheggiata. In quel momento infatti stava sopraggiungendo una Fiat Stilo condotta da un 80enne originario di Ronco Briantino in provincia di Monza.
La visibilità non era ottimale, sia per l’orario preserale sia per le condizioni meteorologiche. Nella zona infatti pioveva e le luci delle automobili e dell’illuminazione pubblica riflettendosi sull’asfalto bagnato avrebbero confuso la vista del conducente che ha centrato il pedone.
Il guidatore ha infatti dichiarato agli agenti di non aver visto l’uomo attraversare la strada e di essersi accorto dell’investimento solo quando ha percepito un violento urto, ma non capendone immediatamente la causa ha proseguito per alcuni metri prima di realizzare quanto accaduto. L’automobilista è rimasto illeso dell’incidente ma visibilmente in stato di shock.
“Non l’ho proprio visto. Ho sentito un forte colpo, ma non ho subito compreso che avessi potuto investire qualcuno. Ho effettuato inversione e sono tornato indietro per vedere se avessi urtato qualcosa e ho visto una persona a terra. Mi è crollato il mondo addosso, è stato uno shock”.
Incidente Merate: omicidio colposo e sospensione della patente
L’investimento pare essere avvenuto non a forte velocità, poiché, come confermato dallo stesso guidatore, l’automobile procedeva non oltre i 30 km/h proprio per le condizioni meteo avverse.
Tuttavia l’impatto è stato violento. A chiamare i soccorsi sono stati gli amici della vittima ancora presenti all’interno del bar e allarmati dal trambusto sulla strada. In attesa dell’arrivo dell’ambulanza, gli stessi hanno cercato di evitare che il corpo disteso sull’asfalto venisse schiacciato da altri automobilisti in transito e lo avrebbero spostato di peso sul vicino marciapiedi.
I sanitari sono arrivati sul posto a bordo di un’automedica e di un’unità mobile infermieristica di Areu, insieme ai volontari della Croce Bianca di Merate. Vani i tentativi di rianimare l’anziano travolto. L’uomo è morto praticamente sul colpo.
Accorsi sul luogo della tragedia anche i Carabinieri della stazione locale che hanno provveduto ad espletare le operazioni di rilievo atte ad accertare la dinamica esatta dell’investimento. I militari hanno dovuto sedare gli animi delle persone presenti, amiche della vittima, che hanno iniziato ad inveire contro l’automobilista.
A carico di quest’ultimo gli agenti hanno formalizzato l’accusa di omicidio colposo e gli è stata sospesa la patente. Nelle prossime ore ulteriori accertamenti dovranno valutare l’effettiva responsabilità dell’automobilista o invece catalogare l’accaduto come una inevitabile fatalità.
A tal proposito verranno acquisite le immagini di videosorveglianza delle telecamere di zona che potranno fornire ulteriori informazioni sulla responsabilità della vicenda.
La zona purtroppo non è nuova a questo tipo di tragedia. Già nel 2018 una donna di 74 anni era rimasta uccisa in un incidente proprio a Merate mentre attraversava la stessa strada in compagnia del suo cagnolino. In una dinamica simile non troppo tempo più tardi, sempre lungo la stessa strada particolarmente trafficata, era stato falciato un uomo 44enne ristoratore della zona.