È stato ritrovato, a Sortino, in provincia di Siracusa, il corpo senza vita di Luigi Di Pietro, il 58enne carabiniere in pensione, che risultava scomparso dal 29 Dicembre scorso. Il cadavere è infatti, stato trovato dopo 10 giorni di intense ricerche.
I Vigili del fuoco hanno rintracciato il cadavere in una zona impervia del Comune montano del Siracusano dove l’uomo viveva.
A lanciare l’allarme era stato il figlio dell’uomo che si era rivolto alle forze dell’ordine non avendo avuto più notizie dal padre da giorni. L’uomo infatti, si era allontanato da casa facendo perdere le proprio tracce nel giro di poco tempo.
Anche il successivo e accorato appello, all’interno della trasmissione “Chi l’ha visto?”, in onda sulla Rai, da parte del figlio purtroppo non è servito a ritrovare vivo il 58enne.
C’è stata subito grande agitazione in piazza Cappuccini, quartier generale dei soccorritori. Immediatamente sono scattate le verifiche, con l’intervento anche dei Carabinieri.
Le operazioni di ricerca non si sono mai arrestate, proseguendo anche durante le notti con la perlustrazione delle vie cittadine e delle strade di campagna che con il buio diventano più pericolose.
Sui social in poco tempo si sono moltiplicati gli appelli di amici, vicini di casa e parenti ed è anche comparsa una delle ultime foto dell’uomo per aiutare nel ritrovamento di Di Pietro.
Secondo le ricerche dei giorni scorsi il 58enne era stato immortalato da un impianto privato di videosorveglianza mentre si dirigeva verso la zona sud di Sortino.
In casa, subito dopo la scomparsa erano stati trovati documenti, soldi e cellulare. L’uomo avrebbe portato con sè solo le chiavi di casa.
Siracusa ritrovato senza vita il carabiniere scomparso: le ricerche
A coordinare le operazioni è stata la Prefettura di Siracusa che ha attivato il piano provinciale di ricerca delle persone scomparse. Sul campo sono intervenute ben 15 squadre, munite di GPS per mappare tutte le aree ispezionate dove c’era la possibilità di trovare l’uomo.
Per la ricerca sono stati esplorati inoltre, tutti i pendii e i burroni poco fuori Sortino, nella zona impervia di contrada Villa delle Rose.
Alle ricerche hanno partecipato tutte le forze dell’ordine, la Protezione civile ed i Vigili del fuoco, che hanno usato un elicottero per sorvolare la zona nella speranza di individuare il 58enne.
Sono intervenuti poi anche elicotteri, droni e le squadre dei cani molecolari oltre al personale specializzato in soccorso speleologico dei vigili del fuoco e dei carabinieri.
Un dispiegamento massiccio per una corsa contro il tempo, nel tentativo di ritrovare in vita Luigi Di Pietro che diminuiva ogni giorno di più.
Ieri mattina, poco dopo le 11, poi la tragica notizia dell’avvistamento del corpo senza vita del carabiniere in pensione.
Dopo giorni di ricerche che hanno visto le forze dell’ordine e la protezione civile in campo, il ritrovamento e purtroppo la conferma dell’identità dell’ex carabiniere in pensione da parte dei cinofili dei vigili del fuoco toglie ogni speranza alla famiglia e all’intera comunità.
Le ipotesi sulla sua morte
Sono molte le ipotesi sulle cause della morte di Luigi Di Pietro. Le forze dell’ordine infatti, non escludono che l’uomo durante una semplice passeggiata, possa essere scivolato, forse perché colto da un malore o in modo accidentale, in ogni caso gli inquirenti, in questa prima fase non escludono neanche la possibilità che il 58enne possa aver compiuto un gesto drammatico.
L’altra ipotesi è che il militare in pensione sia stato impossibilitato a chiedere soccorso perché ferito e sia rimasto incastrato fino al decesso.
A coordinare tutte le operazioni di ricerca è stata la Prefettura di Siracusa che ha attivato il piano per le persone scomparse. Sarà il medico legale adesso ad accertare le cause del decesso dopo l’esame autoptico.