Carta risparmio spesa 2023. Nella legge di bilancio 2023 è presente una nuova misura a sostegno di coloro che si trovano in situazioni di povertà, ma anche per combattere lo spreco di cibo.
Carta risparmio spesa 2023
La Carta risparmio spesa, o reddito alimentare, è una “social card” per famiglie con redditi non superiori a 15.000 euro. Consiste nell’erogazione di pacchi alimentari – principalmente cibo e bevande – realizzati con i prodotti invenduti dei negozi, che altrimenti verrebbero cestinati.
Con il termine “invenduto” ci si riferisce a tutti quei cibi che i supermercati e altri negozi buttano via ogni giorno in quanto non idonei alla vendita, per esempio a causa delle confezioni rovinate o perché prossimi alla scadenza.
La misura prevede l’istituzione di un fondo di 1,5 milioni di euro per il 2023 e di 2 milioni dal 2024 per finanziare nelle 10 città metropolitane l’avvio della fase sperimentale del progetto che dovrebbe raggiungere una platea di 5,6 milioni di persone.
La misura non è quindi temporanea, ma nasce già come strutturale in quanto operativa pure per gli anni a venire, ma sarà avviata in un primo momento – dal 2023 – in via sperimentale nelle Città metropolitane per poi essere estesa ad altri enti territoriali.
Come funziona
La carta consiste in una sorta di “blocchetto di buoni spesa” che i Comuni erogheranno alle famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro, da utilizzare solo per acquistare i beni di prima necessità, specie quelli alimentari.
I pacchi alimentari potranno essere prenotati mediante un’apposita applicazione e successivamente ritirati presso uno dei centri di distribuzione sul territorio che saranno individuati in una fase successiva. Per i soggetti fragili è prevista la consegna presso il domicilio del beneficiario.
Requisiti
La carta risparmio spesa 2023 sarà erogata alle famiglie con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro. E’ consigliabile attivarsi fin da adesso per fare una DSU aggiornata per ottenere la carta risparmio spesa.
carta risparmio grande iniziativa , l’ importante è che sia adeguata alle necessità di un nucleo famiglia, cioè quantità giuste.