Il Milan pareggia contro la Roma e il Napoli allunga nuovamente in classifica. I rossoneri vanno avanti con Kalulu in avvio di gara e raddoppiano con Pobega nella ripresa: quando la squadra di Pioli sembra aver chiuso la partita la Roma torna in scena e prima con Ibanez e poi con Abraham impatta la sfida nei minuti finali. Al termine della sfida, è intervenuto proprio il difensore spagnolo, autore del gol del momentaneo 2-1: “Abbiamo fatto quello per cui avevamo lavorato, il mister aveva chiesto questo: avere pazienza, il momento giusto arriva. Non si deve mollare mai. La nostra esultanza? Sapevamo che il nostro punto forte sono le palle da fermo: quando i palloni arrivano così, dobbiamo crederci. Sappiamo che le partite sono così, dopo il gol abbiamo continuato a cercare il secondo”. Passaggio anche su Abraham: “Abraham è bravissimo in campo e fuori, come uomo. Anche lui deve avere pazienza: i gol arrivano, lui ci è riuscito e sono contento per lui. Dall’inizio sapevamo che il Milan con la palla al piede è forte; abbiamo aspettato un po’, un po’ tanto… ma il punto fuori casa è molto importante. Dobbiamo cercare di fare punti ogni partita per raggiungere il nostro obiettivo“.
Ibanez: “Ci crediamo fino all’ultimo sempre” ✊#MilanRoma pic.twitter.com/ZpmhsTwxCW
— AS Roma (@OfficialASRoma) January 8, 2023
Milan Roma, Pioli: “Non era un pareggio che volevamo”
Al termine della sfida di San Siro tra Milan e Roma, è intervenuto anche Stefano Pioli: “Non vincere una partita giocata così è un peccato. Cosa si dice alla squadra in questi casi? Che si deve continuare a giocare in questo modo ma le partite durano più di 85 minuti. Ci siamo incasinati la vita da soli“. Pioli ha poi spiegato: “I cambi servivano a mettere energie fresche. Il centrocampista in più e il difensore in più erano pensati per alzare la linea difensiva e aumentare i centimetri. Dopo una partita del genere è difficile parlare con la squadra, è chiaro che siamo delusi”. L’allenatore rossonero ha proseguito poi sulla “malizia, la furbizia di Dybala nel cercare il fallo da cui nasce il loro pareggio. Quando dai speranza a una squadra è chiaro che loro ci provano. Sarebbe servito difendere meglio in quelle situazioni; dispiace non aver portato a casa una partita preparata e giocata bene“.
Chiusura sulla classifica: “Gli avversari vanno forte, non era il pareggio che volevamo. Proveremo a fare meglio nelle prossime gare. I rinnovi di Leao e Bennacer? Non so se l’ottimismo sia giustificato, sinceramente smetterei di parlare di contratti e infortuni, per le altre questioni ci sono altri che ne stanno parlando. Io vedo che i ragazzi danno il massimo e questa è la cosa più importante“.