Fondo impresa femminile 2023: ecco tutto ciò che riguarda il Fondo che è stato istituito con il fine di incentivare le imprese che sono gestite da donne.
Fondo impresa femminile 2023: che cos’è, come funziona, a chi spetta e a quanto ammontano le agevolazioni
Il Fondo impresa femminile 2023 è un incentivo che viene concesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per sostenere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne.
In particolare, vengono erogati alle imprese che dispongono dei requisiti necessari per ottenerli:
- i contributi a fondo perduto;
- i finanziamenti agevolati.
Il Fondo prevede uno stanziamento di risorse, l’apertura di sportelli online e azioni di accompagnamento, formazione e valorizzazione della cultura imprenditoriale delle donne per incentivare l’investimento nei seguenti settori:
- l’industria;
- l’artigianato;
- la trasformazione dei prodotti agricoli;
- i servizi;
- il commercio;
- il turismo.
Le risorse in questione sono state stanziate nell’ambito della missione “Incluse e coesione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la quale prevede dei finanziamenti anche per quanto riguarda altre misure, quali Imprese ON (Oltre Nuove Imprese a Tasso zero), a supporto della creazione di piccole e medie imprese e auto imprenditoria, e Smart&Start, a supporto di startup e PMI innovative.
Le agevolazioni che riguardano il Fondo impresa femminile 2023 servono a sostenere le imprese guidate da donne, che abbiano la sede in qualsiasi regione d’Italia, che siano già costituire oppure di nuova costituzione, e di qualsiasi dimensione.
Infatti, le persone fisiche che fanno domanda per ottenere il finanziamento possono impegnarsi per procedere con la costituzione di una nuova impresa anche in un momento successivo a quello in cui gli vengono concessi i fondi previsti.
In particolare, la misura spetta a quattro diverse tipologie di imprese femminili:
- le cooperative o le società di persone con almeno il 60% di donne socie;
- le società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne;
- le imprese individuali con titolare donna;
- le lavoratrici autonome con partita IVA.
L’ammontare delle risorse che vengono erogate dipende da quanto è attiva l’impresa per la quale si richiede il finanziamento.
Nello specifico, in caso di nuova impresa oppure di impresa costituita da meno di 12 mesi, il limite massimo dell’investimento coperto dal Fondo è pari a 250.000 euro.
Il contributo a fondo perduto che viene concesso sarà pari a:
- l’80% delle spese (90% per le donne disoccupate), fino ad una soglia massima di 50.000 euro, per i progetti fino a 100.000 euro;
- il 50% delle spese, fino ad una soglia massima di 125.000 euro, per i progetti fino a 250.000 euro.
Qualora, invece, l’impresa è attiva da più di 12 mesi, allora si potranno presentare dei progetti di investimento fino a 400.000 euro.
Il sussidio sarà erogato sia sotto forma di contributo a fondo perduto che come finanziamento a tasso zero, con una copertura fino all’80% delle spese, fino ad una soglia massima di 320.000 euro, da rimborsare in 8 anni.
Come fare domanda per ottenere le agevolazioni
La domanda per le agevolazioni relative al Fondo impresa femminile 2023 deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’apposita piattaforma che viene messa a disposizione sul sito web di Invitalia.
La piattaforma web è disponibile dalle ore 10:00 alle ore 17:00, dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi). Per effettuare l’autenticazione bisogna essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CIE o CNS).
Bisognerà anche avere la possibilità di apporre la propria firma digitale in fase di compilazione della domanda e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) per inviarla.
Nella fase di invio, in particolare, verrà rilasciato un “codice di predisposizione della domanda”, che servirà per ultimare la richiesta del finanziamento necessario.