Bonus fiere 2023, ecco tutto quello che c’è da sapere riguardo il buono per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche: che cos’è, a chi spetta, a quanto ammonta, quali sono le spese ammissibili e come presentare la richiesta di rimborso entro il 31 gennaio di quest’anno.

Bonus fiere 2023: che cos’è, a chi spetta e a quanto ammonta

Il bonus fiere 2023 è un buono del valore massimo di 10.000 euro, che viene erogato in favore delle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore che vengono organizzate in Italia.

Le fiere che sono state individuate nella misura sono elencate all’interno del calendario fieristico che è stato approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.

Le manifestazioni avrebbero dovuto essere svolte nel periodo compreso tra il 16 luglio 2022 e il 31 dicembre 2022.

Il bonus fiere 2023 spetta a tutte le imprese che hanno la propria sede operativa stabilita all’interno del territorio dello Stato, le quali hanno preso parte alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, di cui abbiamo parlato poco sopra.

Nello specifico, ecco quali sono i requisiti necessari per poter ottenere il buono:

  • avere una sede operativa nel territorio nazionale ed essere iscritte e attive al Registro delle imprese della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente competente;
  • avere ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore in questione;
  • avere sostenuto spese e investimenti per la partecipazione a una o più delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore in questione;
  • non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente;
  • non aver ricevuto sanzioni interdittive e non trovarsi in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative;
  • non avere ricevuto altri contributi pubblici per le medesime finalità.

Lo stanziamento delle risorse è stato di importo pari a 34 milioni di euro, mentre il rimborso massimo erogabile si attesta al 50% delle spese e degli investimenti effettivamente sostenuti dai soggetti beneficiari e non potrà mai essere superiore a 10.000 euro (valore del buono).

Bonus fiere 2023: spese ammissibili

Ecco quali sono le spese che danno il diritto di beneficiare del bonus fiere 2023:

  • le spese per l’affitto degli spazi espositivi, relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;
  • le spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a:
    • servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo;
    • l’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
  • le spese per la pulizia dello spazio espositivo;
  • le spese per il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi:
    • gli oneri assicurativi e similari connessi;
    • le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
  • le spese per i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
  • le spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
  • le spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
  • le spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
  • le spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla fiera.

Sono, invece, escluse le spese relative a imposte e tasse, ad eccezione dell’IVA se non recuperabile.

Presentazione delle richieste di rimborso entro il 31 gennaio 2023

La richiesta di rimborso delle spese e degli investimenti effettivamente sostenuti deve essere presentata tramite l’apposita procedura informatica, entro i termini e con le modalità indicate dal provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.

Alla domanda di rimborso, da presentare entro e non oltre il 31 gennaio 2023 per le fiere che si sono tenute nel mese di dicembre 2022, devono essere allegati i seguenti documenti:

  • la copia del buono fiere;
  • le fatture attestanti le spese e gli investimenti sostenuti, con il relativo dettaglio;
  • la documentazione attestante l’avvenuto pagamento;
  • una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà mediante la quale il soggetto beneficiario attesta la avvenuta, effettiva partecipazione alle manifestazioni fieristiche per le quali è richiesto il rimborso delle spese.