L’incredibile storia della scrittrice che finge la morte per due anni e poi ritorna improvvisamente sui social, è stata riportata dalla “BBC”.

Tutto ha inizio nel 2020 quando viene dato l’annuncio della morte per suicidio della famosa scrittrice Susan Meachen, tramite un post su Facebook pubblicato dalla presunta figlia dell’autrice di romanzi rosa.

Nota per aver scritto romanzi d’amore molto popolari, come “Perfettamente imperfetti”, e per aver promosso la creazione di un’affiatata comunità online di lettori e autori, la notizia della morte di Susan Meachen aveva sconvolto tutti.

Lo stesso gruppo online di cui era stata la promotrice, aveva celebrato l’anniversario della sua morte per due anni.

In merito alle ragioni che l’avrebbero spinta al triste gesto, in rete si erano diffusi delle voci secondo cui la scrittrice era stata vittima di bullismo e molestie.

In suo onore, erano state organizzate delle raccolte fondi e delle aste di libri in sostegno di alcune associazioni benefiche contro il bullismo.

Tutto è continuato fino a qualche giorno fa, quando è successo qualcosa di inaspettato che provocato l’indignazione di molti.

Famosa Scrittrice finge la morte e poi ritorna sui social dopo 2 anni

L’improvviso ritorno sui social di Susan Meachen ha lasciato senza parole i follower della scrittrice che da tempo la credevano morta.

Tra la rabbia e lo stupore degli utenti, l’autrice di romanzi ha annunciato il suo ritorno sui social media attraverso un lungo post in cui ha anche ammesso che il suo suicidio era stato inscenato.

Fino a pochi giorni fa, il suo account Facebook era stato utilizzato dalla presunta figlia della signora Meachen per promuovere l’ultimo lavoro della madre.

Nel lungo messaggio condiviso sui social, la scrittrice ha esordito dicendo:

“Ho pensato un milione di volte a come farlo e ancora non sono sicura se sia giusto o meno. Ci saranno tantissime domande e molte persone lasceranno il gruppo, immagino”.

Poi ha continuando spiegando, in parte, le ragioni della finta morte, lasciando credere che sia stata tutta opera della sua famiglia, che avrebbe deciso di allontanarla dalle scene per permetterle di lavorare con degli specialisti alla propria salute mentale, e che questo era l’unico modo per salvarla dal bullismo online.

Sul post si legge:

 “La mia famiglia ha fatto quello che pensava fosse meglio per me e non posso biasimarli per questo. Sono quasi morto di nuovo per mano mia e hanno dovuto affrontare tutto quell’inferno. Ora sto meglio e spero di poter tornare a scrivere di nuovo. Che il divertimento abbia inizio”.

La reazione dei fan di Susan Meachen

Alcuni componenti della comunità online di cui faceva parte la signora Meachen, insinuavano da tempo che la scrittrice fosse viva e che continuasse a gestire e postare nel gruppo sotto uno pseudonimo.

Molti altri, si sono sentiti offesi e presi in giro dalla finta morte della scrittrice e l’hanno accusata di essersi inventata questa storia per far risalire le vendite dei suoi libri. Il post, infatti ha generato indignazione tra gli utenti che hanno scritto tra i commenti:

“Perché mai tornare indietro? Perché non rimanere sotto lo pseudonimo che stavi usando?”

Al momento, non si conoscono le circostanze dell’intera vicenda ma, la scrittrice dovrà dare delle spiegazioni a tutti coloro che hanno chiesto di essere rimborsati per le donazioni che avevano fatto in suo onore.

Ulteriori dettagli verranno sicuramente resi noti nei prossimi giorni, dal momento che la vicenda di Susan Meachen ha provocato una vera e propria bufera ed è finita al centro dell’attenzione mediatica.