Farmaco anti-tumore EBC-129, test al via negli Usa: distrugge le cellule malate senza colpire quelle sane. Il via libera è stato deliberato dall’ente per la sorveglianza dei farmaci negli Stati Uniti (Food and Drug Administration, FDA) sulla sperimentazione del somministrato che si ottiene da un anticorpo monoclonale. Il farmaco sarebbe in grado di riconoscere le cellule malate senza andare a colpire quelle sane. Si tratta, pertanto, di un coniugato “anticorpo farmaco” (Adc), messo a punto a Singapore dalla collaborazione tra A*Star’s Bioprocessing Technology Institute (Bti) e il National Cancer Centre Singapore (Nccs) e riportante la sigla EBC-129. Il coniugato comprende un anticorpo monoclonale legato a un farmaco molto potente, che funge da citotossico – uccide le cellule – molto simile a quello utilizzato nella chemioterapia. Il farmaco va a fissarsi sugli epitopi che si trovano sulla superficie delle cellule tumorali, non andando a colpire le cellule normali e sane.

Farmaco anti-tumore EBC-129: ecco cos’è EBC-129 pronto alla sperimentazione

Secondo quanto ha affermato Adre Choo, vicedirettore del Bioprocessing Technology Institute dell’Agenzia governativa per la scienza, la tecnologia e la ricerca (A*Star), “si tratta di una nuova classe di biofarmaci potenti, progettati per una terapia mirata al trattamento dei tumori“. Il nuovo farmaco, del quale è stato dato il via libera alla sperimentazione umana, permetterebbe di distruggere le cellule tumorali senza andare a colpire quelle sane. Inoltre, il farmaco è stato progettato sia per la cura dei tumori più comuni che per quelli rari. Dopo che l’anticorpo si lega all’epitopo sulla superficie cellulare, l’Adc viene interiorizzato, cioè portato nella cellula, e il carico utile tossico viene rilasciato all’interno delle cellule cancerose per ucciderle in modo mirato, risparmiando le cellule sane. Secondo gli studi di Singapore, gli Adc avrebbero meno effetti collaterali rispetto alla chemioterapia, che distrugge sia le cellule cancerose che quelle sane. Il carico utile utilizzato in EBC-129 è la Monometil Auristatina E (MMME), un farmaco che è stato già ampiamente testato e approvato per l’utilizzo clinico in altri Adc commercializzati. Quindi, lo sviluppo può essere accelerato dal momento che gli effetti collaterali, che sono per lo più mediati dal carico utile, possono essere previsti in anticipo e risulti essere noto l’effetto efficace della dose.

EBC-129, sperimentazione sui soggetti con tumore metastatico

Il nuovo farmaco in via di sperimentazione può avere un effetto superiore sulle cellule tumorali se utilizzato in combinazione con gli inibitori dell’Immunoterapia. “L’approvazione della sperimentazione da parte della Fda per l’EBC-129 testimonia la forte collaborazione interistituzionale a Singapore”, ha affermato Daniel Tan, Direttore dell’unità Sperimentale di Terapia Oncologica del National Cancer Centre Singapore (Nccs). “Ancora più importante è che EBC-129 – ha concluso Daniel Tan – risponde a terapie inefficaci per i pazienti che hanno esaurito quelle standard, fornendo un nuovo agente Adc che colpisce direttamente le cellule tumorali e risparmiando le cellule sane”. La sperimentazione clinica determinerà la sicurezza e la tollerabilità del nuovo farmaco somministrato ai pazienti oncologici e, successivamente, si andrà a valutare la sua attività antitumorale per differenti tipologie di tumori. Lo studio, nello specifico, riguarderà pazienti con tumori metastatici che non possono essere trattati chirurgicamente, inclusi – tra gli altri – i tumori del polmone, dello stomaco, delle vie biliari, delle ovaie, della mammella, della prostata, del colon retto e dell’esofago.