I migranti rimangono un tema centrale di questo inizio anno, con i porti del nostro paese meta di salvezza ambita da ONG e altrettanti decreti del governo che cercano invece di bloccare gli sbarchi, definiti emergenza dalla destra nostrana.
Di recente il governo è anche stato accusato di dirottare le navi verso città governate dal centrosinistra, ad esempio ieri, quando una nave è attraccata al porto di Ancona, città guidata dalla sindaca del PD Valeria Mancinelli.
Ma per la sottosegretaria di Fratelli d’Italia Wanda Ferro questa decisione è semplicemente dovuta alla situazione critica che riguarda i porti del nostro Mezzogiorno, ridotti al collasso.
I porti, così come il sistema dell’accoglienza al Sud sono al collasso. Inoltre, l’ultimo decreto varato dal governo prevede lo sbarco nel porto più sicuro, non in quello più vicino. A tutela degli immigrati ma anche della sicurezza dei territori
Emergenza migranti, nessuna scelta politica
Nessuna scelta politica quindi quella di Piantedosi, Ministro dell’Interno del governo Meloni, come confermato dalla Ferro in un’intervista anche se la polemica tra destra e opposizione non sembra fermarsi.
Assolutamente no. Spesso la solidarietà di tanti si limita alle notizie dei telegiornali. Credo non possa sfuggire la logica di altri sindaci che dichiarano di essere al collasso. Mi riferisco per esempio a Lampedusa, Roccella Ionica. Molti predicano la solidarietà e l’accoglienza, sulla stampa, quando leggono le agenzie. Quando poi sul territorio bisogna accogliere migliaia di migranti regolari tutti condividono le criticità di un sistema senza regole e questo avviene perché in un quadro di solidarietà abbiamo pensato di far sbarcare i migranti in tutti i porti italiani e non più solo in Calabria e Sicilia, che hanno strutture ormai sotto stress, con un sistema al collasso. Credo che questo sia un vero atto di solidarietà – chiosa Ferro – sia per i migranti e sia per chi li deve accogliere