I promessi sposi trama. Quest’anno si celebrerà il 150esimo anniversario della scomparsa di Alessandro Manzoni e per l’occasione sono tante le iniziative organizzate dalle università italiane, in particolare dall’Università popolare che con la professoressa Paola Scaglione, docente di Lettere al liceo Frisi di Monza, nell’aula magna dello Zucchi darà luogo ad una serie di incontri riguardo allo scritto e al suo romanzo d’eccellenza I promessi sposi.
Il primo incontro dal titolo “Il sugo di tutta la storia; percorsi nei Promessi sposi“ avverrà mercoledì alle 15.30 per poi proseguire ogni settimana, lo stesso giorno alla stessa ora. A seguire “Non solo Covid: La peste descritta da Manzoni“, “Due occhi neri e una barba d’argento: la Monaca di Monza e Padre Cristoforo“, “Renzo e Lucia, popolani della Brianza”; l’ultimo appuntamento è previsto per il 1 febbraio. In ogni incontro, I promessi sposi faranno da cornice alla discussione che avverrà in aula.
I promessi sposi trama
Il romanzo storico di Alessandro Manzoni è ambientato nella campagna lombarda e nella città di Milano, tra il 1628 e il 1630. I protagonisti principali sono Renzo e Lucia, una coppia di innamorati intenti a sposarsi. Don Abbondio è il curato incaricato di celebrare le nozze di due giovani che, però, sarà bloccato a causa della richiesta da parte dei sue bravi mandati da Don Rodrigo, il signorotto del paese, che gli vietano di celebrare il matrimonio. Il prete, per paura, non riesce a ribellarsi e qualche giorno prima delle nozze comincia ad inventarsi scuse con la coppia e la mamma della sposa Agnese. La donna, così, cerca aiuto a padre Cristoforo, loro guida spirituale e Renzo si reca dall’avvocato Azzeccagarbugli. Intanto, padre Cristoforo va al castello di Don Rodrigo per cercare di convincerlo a cambiare idea, senza ottenere alcun risultato.
I due ragazzi, quindi, mettono in pratica un ultimo tentativo: il matrimonio a sorpresa che fallisce miseramente così come il rapimento di Lucia architettato da Don Rodrigo che aveva perso la testa per la ragazza. Intanto, padre Cristoforo ha organizzato la fuga dei due giovani che porterà a separarli: Renzo a Milano e Lucia insieme ad Agnese in convento a Monza, sotto la protezione di Gertrude, da tutti conosciuta come la monaca di Monza. Una volta arrivato in città, il giovane filatore dovrò vivere un periodo scosso da rivolte popolari ed è proprio in questa occasione che sarà uno dei ricercati dagli sbirri che lo riterranno capo dei rivoltosi. Don Rodrigo, invece, continua a tentare di rapire Lucia affidandosi a un oscuro signore del tempo, l’Innominato, che ne incarica il primo dei suoi bravi, il Nibbio, che si mette a contatto con la monaca. Così, la vittima viene rapita e portata al castello dell’Innominato: è lì che farà voto di castità e farà impietosire anche il suo rapitore che pentito la lascia andare. Così, anche Lucia si ritrova coinvolta nelle in alcune situazioni scomode milanesi come la discesa dei lanzichenecchi e l’epidemia di peste.
Alcuni dei personaggi saranno contagiati tra cui Lucia, padre Cristoforo e Don Rodrigo che saranno portati al lazzaretto dove, dopo una serie di peripezie, si aggiungerà anche Renzo. In fin di vita, Don Rodrigo chiede perdono alla coppia e Padre Cristoforo scioglie il voto di castità di Lucia. Una volta finita la pese, i due cominciano una vita insieme.
Curiosità
I Promessi Sposi è un romanzo storico, vale a dire che la vicenda è inventata, ma sono stati inseriti fatti realmente accaduti come la peste del 1630. Inoltre, alcuni dei personaggi sono inventati come Renzo e Lucia, altri, invece, sono vissuti veramente come la monaca di Monza, Cardinale Borromeo, Don Rodrigo e L’Innominato. Il Lazzaretto di cui parla Alessandro Manzoni è una struttura esistente che, dopo l’emergenza peste, fu utilizzata per vari scopi militari e sanitari per poi trasformarsi in un centro commerciale ante-litteram, intorno al 1840, quando, una volta coperto il fossato all’esterno, vennero aperte alcune botteghe sulla strada.