Chi era David Bowie. Era l’8 gennaio 1947 quando nacque David Bowie che divenne una stella della musica rock conosciuta in tutto il mondo a partire dalla seconda parte del Novecento e dei primi anni Duemila. Oggi, in occasione dell’anniversario della sua nascita, su Sky Arte andrà in onda un documentario sulla sua vita, dagli esordi fino al giorno della sua morte avvenuta il 10 gennaio 2016.
Chi era David Bowie
David Bowie all’anagrafe David Robert Jones è da tutti conosciuto per essere stato un cantautore, polistrumentista e attore britannico. La musica fu la sua più grande passione ed è proprio questa che lo portò a conquistare milioni di fan che ancora oggi parlano del suo genio indiscusso, il Duca Bianco. Suonare il sassofono era il suo hobby preferito, iniziò la sua carriera entrando a fare parte di varie band per poi raggiungere il vero successo da solista agli inizi degli anni Settanta. Da quel momento, per lui si aprì una periodo fertile e ricco di risultati: musica rock, glam rock, fama e collaborazioni con i big furono il suo pane quotidiano.
Grazie al suo talento e alla sua determinazione, riuscì a vendere circa 140 milioni di album tanto che David Bowie risulta uno degli artisti con un maggiore numero di vendite. Nel 2007, inoltre, la rivista Forbes lo dichiarò il quarto cantante più ricco del mondo. Poi ancora, nel 2008 Rolling Stone lo inserì nel 2008 al ventitreesimo posto nella lista dei cento migliori cantanti, grazie ai tre dei suoi brani intitolati Life on Mars?, Space Oddity e Fame. E c’è di più, la stessa rivista inserì alcune delle sue canzoni nella lista dei 500 migliori album e nel 2019, tre anni dopo la sua morte, il Duca Bianco fu nominato “Il più grande intrattenitore del ventesimo secolo”, attraverso un sondaggio condotto da BBC Two.
L’artista è da tutti conosciuto come Duca Bianco ma in pochi sanno il motivo. In primo luogo, chi ha seguito il cantante nel corso della sua carriera, avrà notato come era formidabile e unico nel cambiare continuamente personalità, quindi il soprannome di cui stiamo parlando è uno dei tanti suoi alter ego. Il Duca Bianco risalirebbe al 1976 con la pubblicazione dell’album Station to Station. In questo caso, Bowie si trasformò in un personaggio aristocratico, elegante e allo stesso tempo sobrio ma di classe, con una certa propensione per il bianco. Per altri, invece, il soprannome sarebbe collegato alla sua dipendenza alla cocaina, sostanza che avrebbe assunto in più occasioni.
In ogni caso, però, David Bowie fu considerato un genio assoluto e non solo per la sua musica, ma il talento in ogni ambito: dalla pittura al cinema, non è un caso che divenne anche attore lavorando con registi come Martin Scorsese, David Lynch e Christopher Nolan. Tra i vari film ricordiamo L’uomo che cadde sulla Terra, Furyo, Miriam si sveglia a mezzanotte, Absolute Beginners, Labyrinth, Basquiat, The Prestige e Il mio West.
Il gigante del rock morì nel 2016 presso la sua abitazione a Lafayette Street a New York City, dopo aver combattuto contro un tumore al fegato per diciotto mesi. L’artista salutò i suoi fan due giorni dopo l’uscita del suo venticinquesimo album in studio, Blackstar.
Il documentario
L’8 gennaio 2023 sarà trasmesso su Sky Arte il documentario su David Bowie, dagli esordi e prende il titolo di Nascita di una star. Il progetto nasce con lo scopo di raccontare la sua evoluzione dalla metà degli anni Sessanta alla morte del suo alter ego Ziggy Stardust sul palcoscenico nel 1973. Si tratta di un viaggio alla scoperta di alcuni dei momenti meno popolari della vita dell’artista ricostruiti grazie anche alle testimonianze di amici e colleghi, di cui lui non ha mai parlato.