Pioggia e neve in arrivo. L’inverno porta con sé il maltempo, il freddo sta arrivando dopo questa prima settimana del 2023. In Italia si avvertirà un diffuso calo di temperature. Un vero e proprio “volta pagina” a cui dobbiamo tenerci pronti, dopo i dati registrati per questi primi giorni di Gennaio che ci hanno visto toccare temperature più alte rispetto alla media.

Proprio in questo periodo, la più grande associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana, Coldiretti, ha lanciato il suo allarme per la possibile crisi del raccolto invernale, dato dall’aumento delle temperature che si é verificato. Cosa succederà nei prossimi giorni dal punto di vista climatico?

Pioggia e neve in arrivo: nubi in aumento, temporali in vista

Una situazione anomala in cui abbiamo già visto il 2022 come l’anno più caldo in assoluto in Italia. Un record che lascia riflettere e che ha portato con sé un’evidente scia di temperature in salita e una diminuzione delle precipitazioni.

Adesso, bisogna tenersi pronti all’inverno, al ritorno del freddo, della neve e delle piogge sulla nostra penisola.

In Italia farà più freddo. Le nubi aumentano progressivamente e la pioggia arriva sulla Toscana a partire dal pomeriggio di domenica, per poi procedere la sera anche sulla Sardegna, Umbria, Marche, Lazio e a nord della Campania. Non si escludono temporali nell’area del Tirreno.

Pioggia e neve in arrivo: cambiamenti lampo

Peggioramenti evidenti secondo le previsioni del Centro Meteo Italiano. Pioggia in Italia, neve sulle Alpi e regioni del nord. La situazione peggiorerà rapidamente anche nelle aree del centro Italia e in Sardegna. A partire da lunedì, arrivano anche temporali a centro-sud ed un diffuso calo delle temperature.

Il cielo sarà molto nuvoloso a partire da domenica sull’Italia settentrionale. Registrate possibili precipitazioni che si diffonderanno da ovest verso est, coprendo tutte le regioni nel corso della giornata.

Dopo queste giornate particolarmente calde e anomale, ricomincerà a nevicare sulle Alpi a cominciare dai 1.000-1.200 metri.

A partire dal pomeriggio aumentano le nubi sul resto della Penisola che porteranno piogge e possibili temporali.

Inizierà proprio così la settimana. Maltempo evidente, pioggia e temporali intensi nelle aree del medio-basso Tirreno.

Sul Triveneto e settori alpini arriveranno nevicate fin sotto i 1000 metri. Ci saranno nevicate anche sull’Appennino, in particolare quello centro-settentrionale, a cominciare dai 1.300-1.500 metri, in calo dalla sera sino ai 1.200-1.300 metri.

La situazione meteo migliorerà, invece, sulle regioni di Nordovest, in quanto in avvicinamento una nuova onda anticiclonica da ovest che porterà tempo asciutto ed evidenti schiarite tra Piemonte e Liguria a partire dal pomeriggio. Temperature evidentemente in calo in tutta Italia, in particolare in montagna.

La siccità in Italia: arrivano le piogge

Cambiamento climatico con aumento delle temperature si traducono in siccità. A soffrire in Italia sono stati in primo luogo i grandi laghi. Le evidenze nel 2023 registrano percentuali di riempimento che partono dal 17% di quello di Como al 24% del Maggiore fino ad arrivare al 34% del lago di Garda.

Scende notevolmente il livello idrometrico anche dei fiumi. Il Po al ponte della Becca registra un calo di -2,9 metri e si segnala anche uno scarso potenziale idrico immagazzinato in forma di neve nell’area delle Alpi e degli Appennini. 

Anche le piogge in diminuzione si sono registrate come un grande problema dal punto di vista ambientale quest’anno. Si tratta di 50 miliardi di metri cubi di acqua in meno in Italia.

Le temperature per questi primi giorni di Gennaio sono state alte e anomale: hanno mandato in tilt le fioriture e le coltivazioni con rischio di perdita per l’agricoltura per quando arriverà il freddo.

L’annuncio dell’arrivo del maltempo salva la situazione in termini di siccità, ma non sarà semplice prepararsi al raccolto.