Alessandro Borghese 4 Ristoranti Cinque Terre anticipazioni 8 gennaio per una prima serata su Sky Uno in uno dei posti più belli del mondo. Diciotto chilometri di pura meraviglia naturale, un posto davvero da sogno meta ogni anno di migliaia di turisti: le Cinque Terre sono la stupenda location della nuova sfida che vedrà il padrone di casa Chef Alessandro Borghese andare alla ricerca del miglior ristorante nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, un luogo dove le montagne dell’Appennino conducono direttamente al mare e per questo motivo ricchissimo anche dal punto di vista gastronomico.

Alessandro Borghese 4 Ristoranti Cinque Terre anticipazioni 8 gennaio, la location

Il Parco Nazionale, istituito nel 1999, è il più piccolo d’Italia ma anche il più suggestivo perché comprende ben cinque borghi inerpicati sui costoni rocciosi dove si mixano cultura e tradizione: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, che negli ultimi anni sono diventati meta privilegiata per il turismo di cui la Liguria è diventato un traino per tutta la filiera italiana. In un luogo che convoglia al suo interno natura e storia ma anche tradizione e forti ondate turistiche spetterà proprio ad Alessandro Borghese scegliere il migliore.

4 Ristoranti Cinque Terre i concorrenti

Alessandro Borghese come prevede il format dovrà scegliere il migliore dei quattro ristoranti selezionati per questa nuova sfida su Sky: “Da Luca” di Luca, “Rio Bistrot” di Manuel, “Da Ely” di Eliana e “Il Casello” di Francesco.

Ristorante Da Luca

Da Luca” è un ristorante che si torva a due passi dal porticciolo di Vernazza, con la sua famiglia di pescatori dice di vivere in quella casa da “1000 anni” e propone un menù con piatti tipici a cui aggiunge i prodotti del suo orto, in particolare molte erbe aromatiche. Durante la sfida per Alessandro Borghese 4 Ristoranti Cinque Terre il ristorante Da Luca proporrà piatti della tradizione ligure, dalle trofie al pesto alle acciughe ripiene. Il ristorante ha un menù corto essendo soprattutto meta per turisti trovandosi nelle cantine di un antico palazzo collegato direttamente alla rocca di Vernazza e con un dehors con vista suggestiva sul borgo. L’interno in pietra regala la sensazione di trovarsi in un’altra epoca.

Rio Bistrot

Rio Bistrot” come deriva dallo stesso nome propone un menù completamente differente, visto che non offre piatti tradizionali ma bensì una cucina rivisitata e gourmet. Il ristorante di proprietà di Manuel si affaccia sulla baia di Riomaggiore e cercherà di stupire Alessandro Borghese con dei piatti davvero particolari: lasagnette alla curcuma con essenza di gambero o la tavolozza di crostacei al vapore che all’inizio. Il locale “Rio Bistrot” si trova in un palazzo antico con una terrazza panoramica in pietra che sovrasta gli altri ristoranti, e un interno ricercato e gourmet con pochi coperti curatissimi e opere d’arte contemporanea alle pareti che lo rendono una meta davvero esclusiva.

Da Ely

In un carruggio di Monterosso, la più popolosa delle Cinque Terre, si trova il ristorante “Da Ely” di Eliana, titolare e chef del locale da 25 anni. La padrona di casa lavora insieme al marito   Lavora con suo marito, che si occupa della sala, proponendo una cucina tradizionale che rappresenta l’essenza delle Cinque Terre: spaghetti ai frutti di mare, pesto fatto in casa (con un ingrediente segreto che non vuole rivelare) e acciughe servite in svariati modi. L’atmosfera è rustica, ma anche con i portatovaglioli in legno e le lampade realizzate a mano da Eliana si ha la sensazione di entrare in un luogo pieno di vitalità e dinamismo.

Il Casello

Il Casello” di Francesco, sul lungomare di Monterosso, si trova in una ex stazione della ferrovia. Il proprietario è soprannominato Bacco e vive in costante movimento tra le Cinque Terre e il Texas, dove vivono la moglie e le figlie. La cucina del suo ristorante si basa quasi esclusivamente sul pesce con prodotti regionali e le ricette sono quelle della mamma e della zia. Personalità dinamica e anticonformista se il cliente non è soddisfatto preferisce farlo andare via senza pagare. Il Casello” è una costruzione del 1850, con un giardino interno vista-mare e un dehors panoramico direttamente a strapiombo sulle onde, sembra di trovarsi davvero all’interno di un’osteria di quegli anni.

Alessandro Borghese 4 Ristoranti, le regole del programma

Le regole alla base di Alessandro Borghese 4 Ristoranti restano sempre quelle del collaudato format: quattro ristoratori con qualcosa in comune, ognuno desideroso di dimostrare di essere il migliore in una determinata categoria, sono in gara per ottenere l’agognato, amatissimo e inconfondibile “dieci” dello chef. Ogni ristoratore invita gli altri tre che, accompagnati da Borghese, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 locationmenuservizioconto del ristorante che li ospita e la categoria Special, che cambia di puntata in puntata: tutti e quattro gli sfidanti, infatti, dovranno confrontarsi su uno stesso piatto, protagonista di quella puntata, così da rendere la gara tra loro sempre più diretta e intensa, senza esclusione di colpi. In questa puntata, la categoria special è l’ingrediente principe della cucina locale, l’acciuga: la più famosa è quella di Monterosso, ma in realtà ogni borgo ha la sua acciuga e ci tiene a difenderla. Come da tradizione, anche questo pasto sarà preceduto dalla scrupolosa ispezione dello chef Borghese della cucina del ristorante. Tutto verrà osservato nei minimi dettagli, per un’analisi che proseguirà poi durante il pasto, concentrandosi sul personale di sala, messo alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine si scoprirà il giudizio di chef Borghese, che con i suoi voti può confermare o ribaltare l’intera classifica. In palio per il vincitore di puntata, l’ambitissimo titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività.