Il nuovo anno della politica si apre con un siparietto al veleno sulle vacanze del leader M5s Giuseppe Conte a Cortina d’Ampezzo. Sul caso è scoppiata una vera e propria polemica, che ha coinvolto persino l’ex moglie del numero uno pentastellato, scesa in campo per difenderlo dalle accuse.

Silvia Fregolent, senatrice di Italia Viva, sceglie di andare a fondo sulla questione e ha depositato la richiesta di un’interrogazione parlamentare al ministero dell’Interno. Nella nota, si chiede “se il Viminale sia a conoscenza di quanto riportato, se la scorta dell’on. Giuseppe Conte sia stata impegnata a tutela dello stesso durante il suo pernottamento nel periodo di Capodanno, con quante unità, dove sia stata fatta alloggiare e quanto sia stato speso dalle forze dell’ordine per il suddetto periodo“.

Conte a Cortina, tumulto social e politico

Il soggiorno di Giuseppe Conte a Cortina d’Ampezzo diventa un caso politico, che ruota intorno alla nomea di “Avvocato del popolo” affibbiata al capo di Campo Marzio per le sue battaglie popolari.

L’ex premier si trova nella nota località veneta insieme all’attuale compagna, Olivia Palladino, eppure a prendere le sue difese è scesa in campo l’ex moglie Valentina Fico, oggi avvocato dello Stato. Ebbene, nelle sue chat WhatsApp si legge che “il pernottamento è durato una sola notte e che lui sia stato ospite“, non è chiaro se dell’albergo o se sia stata la compagna (di buona famiglia) a saldare il conto del Grand Hotel. Smentite dunque le voci in merito ai 2.500 euro a notte della camera in cui ha alloggiato.

Nei giorni scorsi anche Benedetta Frucci, sempre del Terzo Polo, aveva attaccato Conte scherzando sul concetto di 5 stelle ed etichettandolo come “Masaniello de noi altri“, per definirlo ipocrita. I social sono prontamente esplosi, tra favorevoli e contrari. Nel momento stesso in cui le foto diventavano pubbliche, lui aveva postato da poco gli auguri di Natale rivolti in particolare alle famiglie in difficoltà, in fila per un pasto caldo. Lui non ha commentato l’accaduto, postando solamente un ricordo ieri in memoria di Gianluca Vialli.

Anche perché nel frattempo altri esponenti della politica sono stati paparazzati sulle nevi di Cortina, tra cui anche la premier Meloni. Matteo Renzi, che a sua volta ha scelto il Veneto, nei giorni scorsi aveva affrontato la questione in privato parlando di “moralismo senza morale“. In particolare, il leader di Italia Viva aveva criticato l’approccio politico del presidente del M5s accusandolo di non essere coerente con i messaggi rivolti al popolo in merito all’ormai annosa questione del reddito di cittadinanza:

È legittimo andare negli hotel 5 stelle. Quello che non è legittimo è giocare sulla rabbia della gente aizzando il popolo del reddito di cittadinanza contro gli altri politici che vanno negli hotel 5 stelle. Questo è moralismo senza morale.

Come è noto, tra i due scorre sangue nero con il leader di Iv che era stato attaccato dallo stesso Conte sull’uso dei jet privati; ora sembra che le dimensioni del dissidio tra i due possano assumere contorni ancora più ampi in seguito alla richiesta di interrogazione parlamentare di cui si è appresa la notizia quest’oggi.