Il Napoli di Luciano Spalletti vuole riprendere il rullino di marcia e dimenticare la sconfitta contro l’Inter: il prossimo avversario è la Sampdoria di Dejan Stankovic, che ha aperto il 2023 con una vittoria contro il Sassuolo. La squadra azzurra guida la classifica di Serie A, ma ora ha cinque punti di vantaggio sul Milan e sette sulla Juventus. La sfida contro la Sampdoria – che si giocherà domenica 8 gennaio alle ore 18 allo stadio Marassi di Genova – sarà l’occasione perfetta per il Napoli di Luciano Spalletti di tornare a macinare punti, i primi del 2023. Alla vigilia, l’allenatore toscano ha presentato l’incontro in conferenza stampa.

Sampdoria-Napoli, le parole di Spalletti in conferenza

Prima di iniziare la conferenza stampa pre Sampdoria-Napoli, Luciano Spalletti e i giornalisti presenti hanno tenuto un minuto di silenzio per ricordare Gianluca Vialli, scomparso all’età di 58 anni a causa di un male incurabile. “Il ricordo personale che ho di lui è della stagione 1985/86 a Chiavari. Era la Sampdoria di Vialli e Mancini e si usava fare amichevoli infrasettimanali. Su un lancio mi trovai a correre su di lui e nel contatto fisico sono caduto a terra. Fece 20 metri all’indietro per rialzarmi e tirarmi su, già lì si vedeva molto bene da giovane la capacità di essere un leader, senza farlo mai pesare a nessuno. È stato un uomo di grande carisma, precursore di grandi idee, visioni, in campo e fuori. me lo ricordo sempre alla Juventus ed è stato tra i più a pressare alto ed in quel momento non si usava molto. È uno dei primi calciatori usciti dall’Italia che si è fatto valere in Premier League, facendo poi anche l’allenatore e il commentatore. Ricordo benissimo la sua competenza a Sky ed il rispetto di tutti. Una grandezza in campo e nella vita. Ci ha dato insegnamenti ed abbiamo imparato molto da lui, grazie Gianluca”, e al termine del ricordo anche un applauso per l’ex attaccante di Juventus e Chelsea.

“Sconfitta contro l’Inter? Abbiamo imparato che potevamo avere otto punti di vantaggio invece ne abbiamo solo cinque. Sappiamo che una sconfitta ci può stare, abbiamo fatto molto bene fino a questo momento, ma la verità è che ci girano le scatole. Non abbiamo fatto quello che volevamo fare e non vogliamo accontentarci della classifica e del vantaggio che abbiamo fino ad oggi. Vogliamo giocare tutte le gare con la stessa voglia e determinazione per fare risultato”. Poi sulle scelte di formazione: Ci saranno tre/quattro cambi come è giusto che sia. Rrahmani? L’ho visto molto bene. Sono molto contento del suo rientro. I miei sono calciatori forti che hanno la stoffa, caratterialmente e da leader”. Poi sull’ambiente azzurro: “La maturità dell’ambiente è un segnale che i tifosi hanno percepito l’atteggiamento della squadra fino a questo momento. A chi ci sta criticando per la sconfitta dico che la pensano esattamente come noi, perché siamo a +5 mentre volevamo essere a +8“. Infine un commento sulla prestazione di Kvaratskhelia contro l’Inter: “Il calciatore di grande qualità di solito è così, se non gli riescono i numeri che sa fare diventa facilmente sotto osservazione. Per me non ha fatto male, è entrato dentro l’area cercando di crearsi lo spazio, è stato uno di quelli che ha calciato, si è preso responsabilità perché si poteva anche passarla e deve solo ritrovare confidenza perché in allenamento si vede che fa le stesse cose a cui ci ha abituato e c’è fiducia che le rimetta in pratica”.

Le probabili formazioni

SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Bereszynski, Nuytinck, Augello, Léris, Vieira, Rincón, Verre; Djuricic; Gabbiadini, Lammers. Allenatore: Dejan Stankovic.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim Min-jae, Juan Jesus, Mario Rui; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti.